Di seguito un comunicato diffuso dal policlinico Riuniti di Foggia:
Il Servizio Accreditamenti e Qualità della Regione Puglia ha autorizzato la Struttura Dipartimentale di Fisiopatologia della riproduzione e Procreazione Medica Assistita del Policlinico Foggia, diretta dalla professoressa Maria Matteo, all’esercizio di attività di PMA di secondo e terzo livello.
Il riconoscimento dei requisiti, con Delibera numero 279 del 10 giugno scorso, consente alla Struttura Dipartimentale, già autorizzata per attività di primo livello, di erogare – unico centro in Puglia – tutto il ventaglio di tecniche di Procreazione Medica Assistita, fino a quelle di più alta tecnologia: Fivet, ICSI, aspirazione ed estrazione testicolare degli spermatozoi mediante agoaspirato, biopsia e prelievo microchirurgico testicolare in pazienti azoospermici. Inoltre, la banca dei gameti, già presente e operante per la crioconservazione del liquido seminale, potrà effettuare anche il congelamento degli ovociti e del tessuto ovarico, dando la possibilità a uomini e donne di poter preservare la propria fertilità in tutte la condizioni di rischio e in particolare nei pazienti in cui sia stata fatta diagnosi di patologia oncologica.

La Struttura Dipartimentale di Fisiopatologia della Riproduzione e PMA si avvale della costante ed essenziale collaborazione della Struttura Semplice a valenza Dipartimentale di Andrologia, diretta dal professor Carlo Bettocchi, che concorrerà all’erogazione delle tecniche di PMA e in particolare di quelle di terzo livello, consentendo un percorso di cura sincronizzato e integrato dell’uomo e della donna.
Importante e già operativa anche la collaborazione con la Struttura Complessa di Endocrinologia Universitaria, diretta dalla professoressa Olga Lamacchia, per la cura dei disordini endocrini sistemici correlati all’infertilità.






