Alle 20,45 al “Via del Mare” il Lecce ospita il Messina. Si aspira ai tre punti per dare continuità ai risultati (il nuovo allenatore Bollini finora ha solo vinto) e salire sempre più in classifica di legapro girone C di calcio. Un Lecce che è in crisi societaria non lo è, in questo periodo, dal punto di vista tecnico.
A proposito di crisi societaria, è alle porte il fallimento del Parma, in serie A. Ed è encomiabile l’appello del presidente della Sampdoria, Ferrero, appello rivolto ai suoi colleghi presidenti della lega calcio: uniamo le nostre forze per salvare il Parma. Non solo per dare una sorta di correttezza al torneo, figurarsi, ma perché c’è da salvare un sodale, se non proprio un amico, in difficoltà e perché il già non esaltante pallone italiano, proprio quest’altra figuraccia in ambito internazionale non la merita. Bravo Ferrero.
Dalla Campania arriva un’altra storia in qualche modo legata al calcio: anzi, ne arrivano due. Nel salernitano arriva Marina, primo allenatore transessuale nella storia del calcio italiano. Ha detto, a chi l’ha intervistata, di essere ispirata sul piano tecnico-tattico al credo calcistico di Delio Rossi.
L’altra storia: ferito in un agguato il padre di Genny ‘a Carogna, il riferimento dei teppisti a margine della finale di coppa Italia dell’anno scorso.