Dopo la presentazione dell’ipotesi di riorganizzazione da parte dell’amministrazione comunale di Martina Franca erano giunte immediatevle critiche di rappresentanti degli ambulanti.
Confesercenti, per bocca del rappresentante locale Piero Liuzzi, osserva invece che il progetto di razionaluzzazione va complessivamente bene. Ci sono inevitabilmente delle cose migliorabili e da approfondire ma la struttura del piano è buona. Sulla stessa linea Confcommercio.
Di seguito un comunicato diffuso da Confcommercio:
Un’area mercatale moderna, in grado di dare valore aggiunto alla rete urbana del commercio. Va in questa direzione la bozza di revisione – predisposta dall’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Martina Franca – del mercato settimanale del mercoledì. L’obiettivo è di riorganizzare l’area mercatale coniugando servizio, sicurezza ed accessibilità.
“Dopo 40 anni – commenta Roberto Massa, presidente della delegazione Confcommercio Martina Franca- si arriva finalmente, con la prossima riorganizzazione dell’area mercatale ad una svolta decisiva per il commercio cittadino. L’ importanza strategica del mercato di Martina Franca merita un progetto che valorizzi la sua funzione economica e sociale nel contesto urbano ed extraurbano, ma declinata in relazione alle problematiche della mobilità e della vivibilità cittadina.
La bozza di revisione presentata dallo staff tecnico dell’assessore Bruno Maggi, trova il riscontro di Confcommercio perché risponde a quelli che a nostro parere sono obiettivi prioritari: l’alleggerimento del traffico veicolare di un’ampia area urbana; la liberazione del plesso scolastico Ateneo Bruni; l’ulteriore messa in sicurezza del mercato con la creazione degli accessi funzionali per i mezzi di soccorso.”
Confcommercio condivide dunque il percorso avviato dall’Assessorato alle Attività Produttive ed auspica che l’iter amministrativo e politico confermi tale impostazione, ponendo così le premesse per la riorganizzazione dei posteggi ed una vera riqualificazione dell’area mercatale, importante tanto per gli operatori quanto per la utenza.
Confcommercio conferma la propria disponibilità per un confronto costruttivo e sereno.