Alle compagne di cella aveva detto che non le andava di uscire dalla stanza per un’attività della comunità carceraria. Ciò, stando a prime ricostruzioni dell’accaduto ieri mattina. Al rientro, l’hanno trovata morta. Nel penitenziario di Perugia si è consumato il sessantaduesimo suicidio di un detenuto in Italia. Stavolta una donna pugliese, 30 anni (35 secondo altre fonti) originaria di Taranto. Era in carcere per droga. Nel penitenziario era assistita dal punto di vista psichiatrico. Nei giorni scorsi aveva chiesto l’utilizzo di un particolare farmaco antidolorifico che però non era stato possibile reperire. La procura di Perugia ha aperto un’inchiesta.
In genere non diamo notizie di suicidi. Ci sono delle eccezioni.