Aveva 33 anni, Daniele De Santis. Era arbitro di calcio di serie C con esordio in B nel 2017. È stato ucciso a coltellate ieri notte a Lecce e con lui è stata assassinata la compagna Eleonora Manta. In un condominio nella zona stazione di Lecce il duplice omicidio. Indagine della polizia e dei carabinieri alla caccia dell’assassino. Un testimone ha descritto particolari importanti. Movente: ipotesi di origine passionale, non l’unica.
(foto: tratta da profilo di Isabel Martina)
Di seguito un comunicato diffuso dalla legapro:
“Nessuna parola riesce a descrivere il dolore della Lega Pro, dei suoi vertici, dei club, dei giocatori e del nostro calcio per la prematura scomparsa dell’arbitro Daniele De Santis e della compagna Eleonora. Lo vogliamo ricordare con il sorriso di quando era in campo e per la sua grande passione per la Serie C, che considerava una famiglia.
La violenza distrugge, la violenza ha strappato due giovani vite che nutrivano sogni e aspettative. La violenza è il nemico numero 1 da contrastare in ogni sua forma.”
Francesco Ghirelli si unisce con i Vicepresidenti Cristiana Capotondi e Jacopo Tognon, il Segretario Generale Emanuele Paolucci e il Direttivo di Lega Pro al cordoglio della famiglia De Santis e della famiglia della compagna di Daniele, dell’AIA e della CAN C.
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