
Esempio: nei giorni scorsi hanno rubato perfino il cartello di divieto di affissione che si trovava all’esterno della chiesa (foto a sinistra, è quel segnale arcuato vicino al cartello della toponomastica). Come sia possibile rubare un divieto di affissione, è proprio un mistero che forse qualche videosorveglianza nella piazza chiarirà. A meno che, dato trattarsi di un segnale molto caratteristico e risalente almeno a mezzo secolo fa, non lo si trovi buttato su qualche bancarella o in casa di qualcuno per il gusto assurdo di avere un simile cimelio. All’esterno della chiesa, ora, ci sono due buchi.










