L’incontro era stato convocato dall’assessore comunale alle Attività produttive, Bruno Maggi. Tema, la riorganizzazione degli spazi del mercato settimanale a Martina Franca.
Agli ambulanti l’esito della prima riunione, ieri sera, non è andato benissimo. Per i sindacati erano presenti Confcommercio, Cari, Confesercenti e Cisl.
Le nuove condizioni ipotizzate, secondo i rappresentanti di categoria, mettono a rischio una situazione già precaria, dato oltre cinquanta posteggi sono già cessati negli ultimi anni.
Le principali innovazioni riguarderebbe gli spazi prossimi all’Ateneo Bruni e la via Sant’Eligio, che diverrebbero privi di bancarelle.
“Non crediamo in delle scelte affrettate e basate solamente su canoni prettamente burocratici” afferma un partecipante all’incontro. “Ci vuole preparazione diretta sul campo per ottemperare alle scelte giuste per realizzare un nuovo piano mercatale e non si può, come ci è stato chiesto, sacrificare le attività ambulanti gia martoriate da crisi e Covid. Siamo certi di essere perno indispensabile per una soluzione che possa andare a genio a tutti e non possiamo permettere che nessun ambulante rimanga indietro. Siamo quindi attualmente contrari a questa nuova proposta dell amministrazione sperando in una revisione immediata.”
