Di seguito alcuni comunicati diffusi dai carabinieri:

Nel corso della perquisizione domiciliare, effettuata ai sensi dell’art. 41 del T.U.L.P.S. presso l’abitazione dell’uomo, è stato rinvenuto, abilmente occultato tra i prodotti alimentari nella credenza della cucina, un involucro di cellophan bianco sigillato con nastro adesivo nero nel cui interno vi era:
· nr. 1 pistola, perfettamente funzionante ed in ottimo stato di conservazione, marca CZ 75 cal. 9×19 luger
· nr. 28 cartucce cal. 9×19 luger;
· nr. 27 cartucce cal. 9×21 Gfl;
· nr. 50 cartucce Fiocchi cal. 9×21,
il tutto sottoposto a sequestro.
Dagli accertamenti esperiti dai militari sulla predetta pistola, è emerso che la stessa, sebbene matricolata, non è assegnata ad alcun proprietario, che non viene commercializzata in Italia, ma è in esclusivo uso ed assegnazione dell’Esercito e della Polizia della Repubblica Ceca. Pertanto, per la sua spiccata potenzialità di offesa e per il munizionamento usato, e non essendo iscritta nel catalogo nazionale delle armi comuni da sparo, risulta arma da guerra.
Sull’accaduto è stata redatta un’informativa per le ipotesi di reato di detenzione illegale di arma da guerra e relativo munizionamento.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Taranto, a disposizione del sostituto procuratore di turno, dott.ssa Daniela PUTIGNANO.
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I militari, nel corso di mirati servizi di pattuglia svolti nell’abitato di Massafra, ulteriormente intensificati in questo periodo prenatalizio al fine di prevenire in particolare i reati contro il patrimonio, hanno notato l’uomo in giro per il paese, a bordo di un veicolo condotto da altra persona pure nota alle Forze di Polizia. Atteso che il TOCCI era ben conosciuto per i suoi trascorsi giudiziari e per essere in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per il reato di tentata rapina, gli operanti hanno provveduto immediatamente a bloccare l’autovettura in questione, dichiarandolo in stato d’arresto per aver violato così la misura cautelare in atto.
Il prevenuto, dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, è stato tradotto nella stessa mattinata presso il Tribunale di Taranto per la convalida dell’arresto, al termine della quale è stata applicata all’arrestato la custodia cautelare in carcere, pertanto è stato subito dopo associato presso la Casa Circondariale di Taranto.
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Ieri nella contrada di Specchia Tarantina, ai margini dell’agro martinese, è stato arrestato ed è in carcere a Taranto, un uomo, M.M. le sue iniziali. Hanno trovato nella sua disponibilità, i carabinieri, cinque pistole e munizioni. Non si escludono collegamenti con la rapina violenta, a mano armata, nei confronti di un imprenditore, con il ferimento della dona che era in auto con il derubato.







