Di seguito il comunicato:
In Italia circa 12 milioni di persone soffrono di un disturbo del sonno e nuove analisi mostrano che non tutte le città riposano allo stesso modo. Tra questi ultimi, Taranto si distingue come la terza città con la peggiore qualità del sonno in Italia.
Ma quanto e come dormono i residenti e quali altre città si trovano in classifica?
Per capire più a fondo come dormono gli italiani, gli psicologi online di Unobravo hanno intervistato oltre 1.500 adulti riguardo alle loro abitudini notturne, ai disturbi più comuni e all’impatto del riposo sulla vita quotidiana.
Taranto è terza in Italia per qualità del sonno peggiore
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Classifica |
Città |
Ore di sonno per notte |
% che dorme più di 7 ore |
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1 |
Reggio Calabria |
5,9 h |
21% |
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2 |
Monza |
6,1 h |
13% |
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3 |
Taranto |
6,2 h |
39% |
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4 |
Salerno |
6,3 h |
31% |
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5 |
Palermo |
6,3 h |
29% |
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6 |
Foggia |
6,3 h |
26% |
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7 |
Bari |
6,3 h |
20% |
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8 |
Rimini |
6,3 h |
17% |
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9 |
Bologna |
6,4 h |
38% |
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10 |
Catania |
6,4 h |
37% |
Taranto si colloca al terzultimo posto in Italia per quantità di sonno, con una media di 6,2 ore a notte, ben al di sotto delle raccomandazioni degli esperti. Anche se quasi quattro residenti su dieci (39%) dichiarano di dormire più di 7 ore, la maggioranza della popolazione sperimenta un riposo insufficiente. La combinazione di stress quotidiano, abitudini irregolari e fattori ambientali può contribuire a questa carenza cronica di sonno, che avvicina Taranto più ai livelli critici di città come Monza e Reggio Calabria che a quelli delle realtà più “riposate” del Paese.
All’estremo opposto troviamo Livorno, che guida la classifica con 7,5 ore di sonno a notte. Una città costiera più silenziosa, con temperature notturne più gestibili e meno rumore urbano: tutti fattori che favoriscono un riposo più profondo.
Oltre alle differenze geografiche, i dati rivelano insight curiosi sul sonno degli italiani. Ad esempio, gli animali domestici disturbano 1 adulto su 3, ma spesso i bambini rappresentano una fonte ancora maggiore di risvegli notturni. E non solo: 45% degli italiani è tenuto sveglio da incubi o sogni vividi, mentre lo stress è la causa principale dei disturbi del sonno, colpendo metà della popolazione.
Lo studio completo è disponibile al seguente link: https://www.unobravo.com/post/igiene-del-sonno
