Si celebra oggi la Giornata internazionale dei diritti del bambino.
Per bambino, secondo la convenzione Onu dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, risalente al 20 novembre 1989 e caposaldo della tutela dell’infanzia, si intendono tutti i minorenni. Dunque vanno considerati bambini anche coloro che hanno 17 anni e 364 giorni, alla pari di chi è nato ieri, naturalmente tenendo conto delle rispettive esigenze, ma dando loro le tutele di cui necessitano, per la delicatezza della fascia di età in cui si trovano.
Abbiamo scelto di celebrare con questa fotografia (che, salvo accadimenti particolari, terremo in evidenza per tutto il giorno) la ricorrenza odierna. Non è la foto di un 20 novembre, anzi è il periodo diametralmente opposto dell’anno, il 23 maggio dell’anno scorso. Un corteo, a Martina Franca, successivo alla morte di Melissa Bassi, la ragazza uccisa in un attentato a una scuola di Brindisi.
Nella foto, il sindaco di Martina Franca insieme ai bambini. Questa è la sicurezza che una comunità deve dare all’infanzia (a partire dalla famiglia, che purtroppo però vive una fase di particolare difficoltà, sul piano sociale ed economico). Che quella foto non sia un ricordo sbiadito ma venga resa attuale con le politiche di ogni momento.
