Il 20 settembre 1925, con una grande manifestazione, venne inaugurata la stazione ferroviaria di Martina Franca. Il treno, che ha rappresentato a livello mondiale la rivoluzione industriale, anche nei piccoli contesti ha costituito la svolta per lo sviluppo dei territori. Ovunque, non esclusa Martina Franca. Oggi dunque è il centenario di quella inaugurazione (foto: archivio privato De Florio) alla quale fece seguito, il 24 dicembre 1925, l’entrata in servizio vera e propria, con la movimentazione dei treni.
Non ci sono cerimonie ufficiali oggi per l’anniversario. L’attuale assessore comunale alla Cultura ci ha anche provato, in extremis, ma essendo stato (ri)nominato solo una settimana fa, non è riuscita neppure un’organizzazione in extremis. Operare prima avrebbe permesso di non ridursi all’ultimo momento ed evitare di “bucare” un anniversario così significativo.
Però oggi a Martina Franca si celebra la Treccani.
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Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Martina Franca:
Sabato 20 settembre 2025, alle ore 18.00, presso la Sala Consiliare di Martina Franca, il Direttore Generale Massimo Bray terrà una lectio magistralis rientrante nell’ambito delle iniziative per i cent’anni dalla fondazione dell’Istituto della Enciclopedia Italiana fondato da Giovanni Treccani.
L’incontro, organizzato dall’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Sindaco Gianfranco Palmisano, dalla Vicesindaco Nunzia Convertini e dall’Assessore alla Cultura Carlo Dilonardo, in collaborazione con l’Università Popolare Agorà presieduta da Martino Ancona, offrirà un’opportunità di riflessione sull’importanza e sulla storicità dell’Istituto Treccani che da un secolo è impegnato a promuovere la cultura come bene comune.
A seguire verranno brevemente commemorati alcuni illustri martinesi già inclusi nel Dizionario Biografico degli Italiani. Interverranno: Mario Castellana, già professore presso l’Università del Salento, autore della biografia del giurista Lelio Maria Fanelli (1793-1870) nonché studioso del matematico Giuseppe Battaglini (1826-1894); Alessandro Montrone, psicologo psicoterapeuta, autore della voce sul pedagogista Michelangelo Semeraro (1900-1965); Rino Carrieri, presidente della Fondazione «Paolo Grassi», che ricorderà la violinista Gioconda De Vito (1907-1994); Tonino Scialpi, già docente di filosofia presso il liceo Tito Livio, che tratterà la figura del patriota Giuseppe Fanelli (1827-1877); e Roberto Russano, scrittore, che renderà omaggio al magistrato nonché Presidente della Corte costituzionale Giuseppe Chiarelli (1904-1978).
“Sarà un’occasione per celebrare col direttore Massimo Bray la cultura, la memoria e l’identità di Martina Franca, dedicando un’attenzione particolare ad alcuni concittadini che hanno segnato la storia dell’Italia contribuendo al progresso delle arti e delle scienze. L’evento è aperto al pubblico e rappresenta un’opportunità di arricchimento culturale per tutta la cittadinanza” hanno commentato la vicesindaco Nunzia Convertini e l’assessore alle attività culturali Carlo Dilonardo.