Di seguito un comunicato diffuso da unobravo.it:
Il ghosting non è un fenomeno limitato a una sola area del Paese, ma i dati mostrano che alcune città italiane ne registrano la frequenza più di altre e Taranto è fra queste.
Nonostante il mare splendido e l’atmosfera mediterranea, a Taranto le storie d’amore tendono a finire nel silenzio. Il 61% degli abitanti ammette di aver praticato ghosting, mentre il 50% dichiara di averlo subito: numeri che posizionano la città al secondo posto a livello nazionale per questo fenomeno sempre più diffuso nelle relazioni moderne.
Curiosamente, solo il 14% dei tarantini considera accettabile chiudere una relazione con il ghosting, segno che il comportamento è molto più comune della sua accettazione sociale. Questo contrasto suggerisce un disagio relazionale diffuso: ci si sfila dai rapporti più per evitare il confronto che per convinzione. Anche in una città dal grande calore umano come Taranto, l’amore può diventare un campo minato di messaggi non letti.
Reggio Calabria è prima in classifica, dove il 61% dei residenti dichiara di averlo subito e il 64% ammette di averlo praticato. Napoli, Bari e Padova completano la top 5, con percentuali simili e una crescente accettazione sociale di questo comportamento. A Napoli, ad esempio, oltre 1 persona su 5 (22%) ritiene che il ghosting sia un modo valido per chiudere una relazione.
Al contrario, città come Rimini, Brescia e Cagliari registrano tassi più bassi di ghosting e una minore accettazione sociale, suggerendo una cultura più orientata alla comunicazione diretta, alla responsabilità emotiva o a modelli di relazione più stabili.
Lo studio completo è disponibile a questo link: https://www.unobravo.com/post/il-ghosting-nel-dating