Il 2021 è un anno importante per l’imprenditoria del Salento. Una delle più grandi e famose piantagioni di fichi della regione, infatti, è stata riconosciuta e elogiata da una delle più importanti riviste al mondo come un’eccellenza produttiva del nostro Paese.
La coltivazione dei fichi è naturalmente un’attività antichissima in Salento, praticata con successo grazie non soltanto all’immane fatica compiuta ogni giorno dai coltivatori, ma anche grazie al bagaglio di esperienza e di conoscenza che passa di generazione in generazione.
Naturalmente coltivare la terra nel 2021 non basta affatto per essere riconosciuti come un modello di riferimento per l’impresa italiana. È la gestione dell’azienda agricola, sia dal punto di vista pratico, sia da quello commerciale e finanziario, ad aver attirato l’attenzione di Forbes.
Furnirussi è a oggi il più grande ficheto di tutta Europa ed è a tutti gli effetti un’azienda a conduzione familiare. Nel saggiare il valore di questa impresa è anche necessario tener presente che la terra di Salento è stata letteralmente flagellata dalla xylella fastidiosa, batterio che ha compromesso intere coltivazioni.
Il Business Manager dell’azienda è Luigi De Sanctis, che continua a portare avanti l’eredità paterna insieme alla madre Anna Maria e alla sorella Gloria.
La famiglia si è fatta carico su di sé il compito di trasformare l’azienda agricola in un’impresa al passo con i tempi, che vende i propri prodotti via internet e che si è aperta al turismo ospitando al suo interno una struttura per il pernotto degli ospiti. Oltre ai fichi l’azienda coltiva anche alberi d’olivo, ma il fiore all’occhiello di Furnirussi è certamente l’orto biologico in cui si coltivano prodotti agricoli di altissima qualità, destinati alla preparazione di piatti a Km 0.
Tutto questo sforzo innovativo era necessario? Secondo Luigi sì: “Il fico è ancora un prodotto di grande impatto ma necessita di una trasformazione e quindi di un brand di supporto” ha dichiarato, riferendosi alla linea “Fichissimi”, per la quale vengono prodotte vere e proprie delizie come fichi secchi ricoperti di cioccolato, marmellate speziate e così via.
Alla base di tutto, quindi, resta il fico: frutto altamente energetico, ricco di zuccheri e di vitamine ma anche di fibre, tanto da entrare a pieno titolo nella lista degli alimenti lassativi utili a regolare il transito intestinale grazie a composti di origine naturale fra i più efficaci in assoluto.
C’è davvero la necessità di affidarsi ad alimenti ricchi di fibre per regolarizzare il proprio intestino? Non si potrebbe affidarsi a un farmaco come uno sciroppo? Certamente, ma bisogna tener presente che un prodotto artificiale, seppure sicuro, potrebbe rivelare sul lungo periodo degli effetti collaterali che ne impongano il ritiro. È capitato qualche anno fa, proprio a proposito di un lassativo. I fichi invece, soprattutto se provenienti da coltivazioni di eccellenza, difficilmente verranno ritirati dal mercato per imprevisti effetti nocivi.
Una dote naturale in grado di risolvere un problema quanto mai diffuso, oltre ai suoi usi dolcificanti apprezzati anche dall’industria.
(immagine: fonte Bodie Pyndus/unsplash)