Il preambolo della storia è un debito del condominio con Enel energia, per più di tredicimila euro. Motivi che il legale di quei condomini si riserva di dettagliare in seguito e che addebita a una precedente cattiva gestione condominiale. Ciò è quanto viene riportato dallo stesso legale Francesco Terruli.
Il problema dei 13158 euro e spiccioli è stato risolto con bonifico del 3 novembre e, dal 19 del mese scorso, i condomini di vico I Rossini 37-43 di Martina Franca, sono in attesa del riallaccio alla rete del gas, considerato il contratto sottoscritto dal nuovo amministratore condominiale con Enel energia. Senonché, questo riallaccio non è stato ancora effettuato e, soprattutto in questi giorni di freddo vero, le conseguenze si sono fatte ulteriormente sentire. Impianti di riscaldamento impossibili da avviare, ad esempio, è quanto riportato nell’esposto alla procura della Repubblica, alla Guardia di finanza, all’Autorità per l’energia e al ministero dello Sviluppo economico.
C’è Enel energia, nel mirino: un mese e nessun riallaccio, nonostante due reclami, è un lasso di tempo ritenuto inaccettabile. Di quelle quaranta famiglie, alcune sono in situazioni tali da richiedere con urgenza il ripristino del servizio, vedi anziani con gravi patologie e bambini che si sono ammalati di bronchite, è scritto nell’esposto-denuncia.