Si è allagato il primo piano dello stabile, il teatro è rimasto indenne ma gli uffici della fondazione, che si trovano appunto in quel primo piano, sono in tilt. In particolare, ha smesso di funzionare l’impianto di sicurezza, perché è rimasta danneggiata la centralina elettrica di quell’impianto.
Un campanello d’allarme per la struttura del più importante teatro pugliese, uno dei più importanti d’Italia. Gianrico Carofiglio, presidente della fondazione, sollecita che si chiariscano le cose in merito alla proprietà del teatro perché, per l’appunto, anche una “normale” perdita a una conduttura dell’acqua può essere un problema enorme sul piano gestionale dell’immobile, nelle condizioni attuali.
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