Uno degli otto imputati, che è anche uno dei cinque in carcere, ha ottenuto l’annullamento della decisione del Riesame, nei giorni scorsi. Ma per Mattia Cardone, difeso dall’avvocato Gaetano Cimaglia, la Cassazione ha disposto l’annullamento con rinvio, cioè si torna al Riesame e all’atto pratico, Cardone è ancora in carcere. Stamattina in corte d’assise a Taranto l’udienza, dopo il rinvio disposto (appunto a oggi) l’8 luglio. Sono otto gli imputati, alcuni dei quali non devono rispondere della morte di Marianna Brigida, ma altri sì. Cinque degli imputati, come detto, sono in carcere, tre a piede libero. Il rinvio dell’udienza dieci giorni fa era legato proprio alla carcerazione di uno degli imputati, contro la quale aveva presentato istanza in Cassazione il suo legale. Alcuni degli arrestati sono in carcere ormai da 16 mesi.
A vario titolo, dunque, l’omicidio, le rapine e anche un incendio doloso, a carico degli otto. Il caso più grave è naturalmente quello della morte della 93enne deceduta inc asa sua, la notte fra il 7 e l’8 maggio dell’anno scorso, quando nell’abitazione che si trova nel centro storico di Martina Franca entrarono (stando all’accusa) alcune persone allo scopo di rubare. Poi è finita con Marianna Brigida morta.