Telecamere puntate sui lavoratori e sui pc e dipendenti mandati a casa se chiedono spiegazioni su buste paga ‘fantasiose’ o se si trattengono qualche minuto in più in bagno: è quanto succede, secondo la denuncia fatta all’ ispettorato del lavoro da Slc Cgil di Taranto, in un call center che lavora per la commessa “Fastweb”, monocommittente. ”Sarebbe – sostiene la Cgil – al di fuori di ogni limite di legge e di buonsenso nella gestione delle persone”. (ANSA)