Sono agli arresti domiciliari i tre dipendenti comunali di Manfredonia nei confronti dei quali la Guardia di finanza ha operato le misure di custodia. L’ipotesi è di peculato e di avere intascato circa 35mila euro complessivi, per avere sottratto alle casse comunali i diritti di segreteria legati al rilascio delle carte di identità.
Dei tre sono state diffuse le iniziali e le età: I.A., 57 anni; S.A, 58 anni; T.D., 56 anni. I tre, tutti residenti a Manfredonia, avrebbero dato luogo a questo caso di presunto peculato, dal dicembre 2010 fino a tutto il 2012. Secondo l’accusa, non emettevano le ricevute di pagamento dei diritti di segreteria o ne falsificavano gli importi. Ciò che è emerso dalle indagini è stato trasmesso alla Corte dei conti, per le eventuali responsabilità di natura contabile.