

La procura di Catania, dopo quattro volte in cui ha chiesto l’archiviazione del caso (ma il gip ha sempre respinto) stavolta ha una novità di cui tenere conto: trovati 52695031 euro in Svizzera, non dichiarati in occasione degli scudi fiscali e sulla cui provenienza, gli inquirenti non sono parsi convintissimi delle risposte dell’editore. Questa consistenza patrimoniale è citata nel documento dei magistrati rispetto al quale Ciancio Sanfilippo ha ancora quattro giorni di tempo per le controdeduzioni. Il legale Peluso, citato dal Fatto quotidiano, si dice sorpreso e parla di evidente “stranezza di un mutamento di opinione da parte della procura”. La posizione di Ciancio Sanfilippo è finita sotto la lente di ingrandimento della magistratura per via di ipotetici rapporti imprenditoriali con un esponente di cosa nostra. E, sempre secondo l’ipotesi, ci sarebbe da chiarire il salto in alto delle quotazioni di terreni di cui Ciancio Sanfilippo è titolare.
(foto: fonte sudpress.it; immagine, la citazione di Mario Ciancio Sanfilippo quale editore della Gazzetta del Mezzogiorno)






