Di seguito il comunicato:
Dopo il grande successo della prima edizione è tornato “Rubik”, il personaggio mascherato che sa parlare ai giovani. L’iniziativa è promossa dagli psicologi di ReStart, in collaborazione con l’associazione Dario Favia – Lasciateci le Ali e il sostegno di Tersan Puglia.
Un personaggio mascherato capace di parlare ai giovani, usando il loro linguaggio e i loro strumenti, per offrire un supporto psicologico e tentare di dare risposte alle tante domande. Il tutto gestito dalla rete degli psicologi dell’associazione ReStart, da anni una realtà regionale impegnata al servizio della promozione della salute, con iniziative innovative.
Partecipare a Rubik è stato facile e gratuito. Ogni domenica nelle stories della pagina Instagram @rubik_restart sono stati pubblicati dei suggerimenti per migliorare la qualità della vita con piccoli gesti utili per affrontare la quotidianità. Durante tutta la settimana è stato possibile inviare domande e contributi, mentre il sabato successivo sono arrivate le risposte da parte del team di psicologi che si sono alternati nel ciclo di incontri, tutti rigorosamente in diretta live sulla pagina Instagram.
Questo è il programma, con il dettaglio dei temi che verranno affrontati:
– dal 6 al 12 marzo – Siamo sicuri che i social creino dipendenza?
– dal 13 al 19 marzo – Stress e ansia: nemici-amici, o no?
– dal 20 al 26 marzo – Odi et amo: il cibo e il proprio corpo
– dal 27 marzo al 2 aprile – Quale valore hanno solitudine e rapporti sociali?
– dal 3 al 9 aprile – Sesso o amore?
– dal 10 al 16 aprile – AllenaMente: rimaniamo concentrati!
Rubik è la risposta più efficace e certamente più originale alle difficoltà di questo momento, in cui è forte il bisogno di vicinanza, per non lasciarsi travolgere dal sentimento della solitudine e affrontare questa fase con il supporto degli esperti dell’associazione ReStart (Associazione per la promozione della salute psicologica).
Un’opportunità libera e gratuita tutta da condividere, nel vero senso della parola anche sui social, ma che può risultare preziosa per ricucire gli strappi dovuti all’isolamento forzato causato dalla pandemia.