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“Disarmare la mano del fratello contro il fratello”. Ma la guerra prosegue, a Mariupol ventiduemila vittime civili Invasione russa dell'Ucraina

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L’elemosioniere del papa ha pregato alla fossa comune di Bucha. Il papa ieri sera, nella Via Crucis, ha detto che bisogna “disarmare la mano del fratello contro il fratello”. Una donna ucraina ed una russa hanno portato la croce nella tredicesima stazione, in silenzio.

In Ucraina i bombardamenti continuano e Mariupol è considerata una città prossima alla resa. Centomila persone intrappolate, ventiduemila vittime civili. Gravissime perdite anche fra i russi nell’invasione: l’ultima della serie, l’affondamento dell’ammiraglia nel mar Nero. La guerra non finisce e potrebbe durare a lungo, secondo gli osservatori internazionali.




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