Secondo il giudice per l’udienza preliminare, non c’era alcuna necessità della scorta per Domenico Di Paola. Eppure, l’ex amministratore degli Aeroporti di Puglia se la faceva assegnare con un servizio di vigilanza privata. Così il magistrato ha disposto, a carico di Di Paola, il sequestro di beni. Il direttore amministrativo dell’ente, Patrizio Summa, a sua volta, si è visto bloccare somme. Totale, 253mila euro. Ipotesi: truffa, per un periodo fra il 2010 e il 2013.