Di Anna Lodeserto:
Dal 12 ottobre al 12 novembre a Martina Franca, Palazzo Ducale – Sala degli Uccelli – sarà possibile visitare la mostra fotografica Vite Vissute.
“Il Palazzo si apre al disagio che si fa arte. Una mostra eretica” ha pubblicato su un noto social l’Assessore alla Cultura del Comune di Martina Franca Antonio Scialpi.
La mostra nasce da un laboratorio teatrale, presso il Villaggio di Sant’Agostino, a cui hanno partecipato gli utenti del Centro Diurno PPOP del CSM di Martina Franca.
L’utilizzo terapeutico del teatro dovrebbe essere conosciuto già da tempo, in quanto si tratta di un approccio singolare e complementare rispetto ad altri interventi riabilitativi.
“Un gran bel lavoro artistico – si legge ancora nel post scritto da Antonio Scialpi – costruito da Elena Giove con attori ed attrici che raccontano i loro viaggi, scavando dentro di sé e la propria memoria alla ricerca di ciò che è più luminoso. Alta filosofia esistenziale. Racconti di liberazione e di profonda umanità che contrasta con la sfacciata disumanità imperante. Una mostra per una comunità che include. Un plauso di cuore a tutti i protagonisti ed a chi ha coordinato il progetto Barbara Cavagnero e tutta la squadra.”
Tornando all’importanza terapeutica del teatro, non si può sorvolare sulle parole scritte da Elena Giove, sul suo profilo social. “Il teatro è uno strumento prezioso, etico, sociale. La sua vera essenza risiede nella verità, nel rispetto e nella diversità. Nella differenza e nel disagio troviamo la bellezza. Il gioco del teatro ci ha permesso di volare leggero. Semplicemente grazie”.
Il laboratorio si è svolto nonostante la paura causata dall’ emergenza sanitaria, di cui conosciamo le cause ed anche le soluzioni per cercare di limitare quanto più possibile il diffondersi del virus.
“Finirà la pandemia – si apprende dalle parole della coordinatrice del progetto Barbara Cavagnero – e noi avremo resistito alla paura della morte con la bellezza dell’arte.”
Cos’altro aggiungere?
Soltanto l’invito a godere della bellezza della mostra Vite Vissute. Inclusione. Uno step obbligatorio per una società che non vive le differenze come ostacoli, ma come punti di partenza per costruire un futuro migliore per tutti.
