Di seguito un comunicato diffuso dal gruppo “Adesso”:
Il gruppo politico ADESSO si oppone con fermezza alla realizzazione del nuovo impianto per il trattamento di rifiuti inerti approvato dalla Provincia di Taranto, previsto tra il Mar Piccolo e il quartiere Paolo VI.
Si tratta di un’area di quasi 40.000 metri quadrati, destinata a ricevere 260.000 tonnellate l’anno di rifiuti, con un traffico stimato di oltre 18.700 mezzi pesanti l’anno. Tutto questo in un territorio già gravemente compromesso dall’inquinamento.
La società proponente, S&C Costruzioni S.r.l., parla di impatto “trascurabile” e di emissioni “nei limiti di legge”. Ma non c’è nulla di trascurabile in un nuovo aumento di polveri sottili (PM10 e PM2.5) in un’area già saturata da altri impianti industriali.
Si minimizza anche l’impatto sull’acqua, sulla mitilicoltura ed è lecito chiedersi con quale logica si pensa di approvvigionare un nuovo impianto, quando si discute di dissalatori per fronteggiare la crisi idrica.
Taranto non ha bisogno di impianti che trattano rifiuti provenienti da altri territori. Non porteranno alcun beneficio alla città, solo nuovi rischi e degrado ambientale. Questo progetto si aggiunge a quello – altrettanto dannoso – per il trattamento dei fanghi, sempre nei pressi del Mar Piccolo.
Ci chiediamo perché Regione, Provincia e Comune non abbiano informato la cittadinanza, né coinvolto il territorio in un percorso trasparente e partecipato.