Segnalazione di Giuseppe Pontrelli e, a seguire, in formato pdf il manifesto Tasi del Comune di Martina Franca:
Mentre mi cimentavo nel capire quanto dovevo pagare di Tasi e IMU, la cui scadenza è domani 16 giugno, mi sono imbattuto in un errore formale presente nel manifesto Tasi pubblicato sul sito del comune di Martina Franca.
Già mi è difficile comprendere, perché dovendo pagare giustamente una tassa ad un ente locale, non mi venga comunicato anche l’ importo.
Quindi il cittadino medio è costretto a rivolgersi ad un professionista, in genere un caf, fissando un appuntamento , magari facendo attesa e pagando una quota d’iscrizione.
Questa volta ho provato a fare da me, del resto, ho pensato, che ci vorrà mai a ricercare un regolamento e a individuare un’aliquota.
In effetti sul sito del comune di Martina Franca vi è una sezione specifica sulla destra della homepage, attraverso la quale si accede ad una pagina:
da cui è possibile scaricare il “Manifesto Tasi” che vi allego nel quale troverete le indicazioni necessarie. Noterete però che più lo leggete e più vi si confondono le idee. Nella stessa pagina infatti da una parte vi è scritto:
” Sono soggetti alla TASI tutti i fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e le relative pertinenze (solo categorie A/1,A/8 e A/9, le altre categorie A sono esenti dal tributo) … ”
dalla quale si capisce che l’abitazione principale solo se accatastata come A/1,A/8 e A/9 è soggetta al pagamento della TASI, ma subito dopo nella tabella riepilogativa, viene riportato l’esatto contrario
Fattispecie: Abitazione principale e relative pertinenze (solo categorie A/1, A/8 e A/9) …
Aliquota: ZERO
Il suddetto documento è ufficiale e reca la firma del dirigente Merico e dell’assessore Basile.
Fortunatamente nella stassa pagina in una sezione a destra chiamata “Calcolo IUC” è disponibile un tool software per il calcolo della TASI e dell’IMU , inserendo il comune, la rendita catastale, la categoria dell’ immobile e la presenza o meno dell’affittuario nel fabbricato.
Ora quello che si dovrebbe fare nell’immediato è correggere il Manifesto Tasi per non indurre errori.
Nel futuro prossimo sarebbe gradita l’ assegnazione gratuita di un indirizzo di posta certificata per ogni contribuente alla quale inviare tutte le comunicazioni e tasse da pagare. Ogni voce di tassa dovrebbe contenere ovviamente solo le seguenti informazioni:
1) causale
2) importo da pagare
3) scadenza per il pagamento
4) coordinate bancarie
5) link al riferimento normativo che prevede tale tassa
Facile no?
Niente più attese e CAF , basterebbe qualche minuto per effettuare il bonifico anche da smartphone con l’online banking.
Meglio ancora se tutte le tasse col il relativo piano di date di scadenza venissero comunicate ad inizio anno, così un giorno solo all’ anno si potrebbero effettuate i bonifici a scadenza programmata.
Sveglia Martina Franca, Sveglia Italia.
