Il grande cuore delle maestre della nostra scuola, dice la dirigente scolastica. Certa di potere estendere il ragionamento di principio a tutti gli insegnanti di tutte le scuole che in questo periodo difficilissimo fanno la didattica ma fanno anche tantissimo altro, per bambini o ragazzi sempre più a rischio di andare in difficoltà dal punto di vista della salute, fisica o mentale.
La dirigente di Martina Franca ha un caso specifico da raccontare. Inevitabilmente qui se ne dà un cenno o poco più perché di minori si tratta e di condizioni di salute si sta parlando e dire quasi zero è doveroso. Però è giusto raccontarlo per dire che il grande cuore delle maestre è più grande anche dei pericoli di questi anni.
Dunque, una bambina piangeva. Molto. A scuola. Quando un bambino piange, l’istinto porta ad abbracciarlo. E così la maestra ha stretto la bimba a sé. Il malessere di quella bambina, è emerso poi dal test, derivava verosimilmente dalla sua positività al corona virus. Ha finito per essere contagiata anche la maestra, è quel momento dell’abbraccio ad essere ritenuto l’origine del contagio per l’insegnante. Che non ha pensato al virus. Ha pensato a cercare di far stare meglio una bambina dei suoi. Il grande cuore delle maestre.