Nel foggiano, dove ieri si sono registrate le prime nevicate, la domenica si prospetta in bianco per le zone dei monti dauni e in parte del Gargano. Apricena, al riguardo, fa registrare una temperatura alle cinque e mezza, che la dice tutta: meno 5,5 gradi. Lo stesso capoluogo, che si ferma a zero, conferma quale sia la consistenza della nuova ondata di maltempo. A Manfredonia -2,5 che sono poco più dei -29 di Faeto. Ci sono anche località che vanno oltre lo zero e le “solite” isole Tremiti che vanno ben oltre, con 7,3 gradi. A macchia di leopardo, la situazione temperature che comunque si attestano intorno allo zero, nel resto della regione. Fra le città capoluogo c’è Taranto a 2,3 gradi ma Lecce è come Foggia: zero. Anche in valle d’Itria, con Martina Franca a 0,2 gradi, si è nella stessa situazione così come a Ginosa mentre Palagiano è a -0,6- Murgia: Gravina in Puglia -2,9 e Altamura -0,8 ad esempio.
Di seguito la comunicazione della protezione civile per la Puglia:

Il Centro Funzionale Decentrato della Puglia, preso atto dell’Avviso di Condizioni Meteorologiche Avverse pubblicato dal Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, ha emesso un’ALLERTA GIALLA per tutta la Regione; si prevedono infatti dalla tarda mattinata di domenica 15 Gennaio 2017, e per le successive 24-36 ore, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale sulla Puglia centro-meridionale, con quantitativi cumulati moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o breve temporale, sul resto della Regione, con quantitativi cumulati deboli.
I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Possibili nevicate al di sopra dei 600-800 m con apporti al suolo generalmente deboli.
Si prevedono, inoltre dal pomeriggio di domenica 15 gennaio 2017, e per le successive 24-36 ore, venti forti con raffiche fino a burrasca forte, dai quadranti meridionali. Mareggiate lungo le coste esposte.
La Sezione Protezione Civile, che seguirà l’evolversi della situazione, invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito, la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, e ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione.






