Ma in mano a chi è il calcio italiano? Fortuna che la Juventus, la Fiorentina e il Napoli stanno difendendo, a suon di risultati, la reputazione sportiva che si è dimostrato essere un po’sottovalutata rispetto alla reale qualità delle nostre squadre anche in campo internazionale. Ma sulla dirigenza siamo alla pena. Dopo Carlo Tavecchio e le sue affermazioni, da molti ritenute razziste, e ciò nonostante eletto presidente della federcalcio, ecco Felice Belloli, che ha preso il posto proprio di Tavecchio alla presidenza della lega nazionale dilettanti. A quella lega fa capo anche il dipartimento del calcio femminile. Così, durante un’assemblea di tale dipartimento, il 5 marzo, Felice Belloli, ex bancario lombardo e ora dirigente sportivo fra i principali in Italia, ha detto questo (fonte Corriere della Sera): “Basta! Non si può sempre parlare di dare soldi a queste quattro lesbiche”. Se dovesse avere pronunciato parole del genere, misigone, omofobe, discriminatorie, deve essere cacciato immediatamente. La Figc ha aperto un’inchiesta.
Lo ha detto? Toh, guarda cosa è spuntato fuori: il verbale di quella riunione. Diffuso in esclusiva dal sito Soccer Life. Lo pubblichiamo anche noi, di seguito, traendolo da lì. Diamo un’occhiatina all’ultima pagina:
(foto: fonte gazzettaregionale.it)