In un giorno i decessi: a Roma, per overdose, una donna di 59 anni. e giovedì un suicida a Viterbo nonché il decesso di un detenuto a Rebibbia, dopo un periodo in coma e in terapia intensiva. Nel penitenziario di Lecce invece i suicididsono stati due ultimamente. L’altro ieri si è impiccato un detenuto barese mentre il compagno di cella dormiva. Nell’intera sezione era in servizio un solo agente penitenziario, secondo quanto riporta Rainews. La carenza di personale di polizia penitenziaria in Italia è drammatica.
Il sindacato di polizia penitenziaria Sap, con un intervento del segretario generale Aldo Di Giacomo, parla di “ennesimo caso di diffusione di stupefacenti” per il caso di Roma e in riferimento all’amministrazione politica, afferma “da parte dell’amministrazione penitenziaria, del governo e della politica si preferisce fare come le tre scimmiette: non vedo, non sento, non parlo” (dichiarazione tratta da Avvenire).










