Di seguito un comunicato dal Fai:
Il 12° censimento de “I Luoghi del Cuore”, dedicato alla cura e alla valorizzazione dei luoghi italiani più amati, si chiude con 2.316.984 voti raccolti, una straordinaria espressione di coinvolgimento attivo e coesione sociale; la conferma che il programma, promosso da FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo, rappresenta il più importante ed efficace strumento di partecipazione diretta dei cittadini alla tutela del patrimonio del Paese. All’adesione delle singole persone si è accompagnata infatti quella delle comunità: 196 registrate in tutta Italia, sotto forma di associazioni e comitati spontanei, ma anche Comuni e Parrocchie. Gruppi radicati sui territori, che hanno scelto il censimento del FAI per esprimere l’attaccamento ai luoghi, insieme all’urgenza di proteggerli e valorizzarli, riconoscendone in tal modo il valore identitario. In questa edizione sono ben 221 i luoghi – mai così tanti – ad aver superato la soglia minima di 2.500 voti che garantisce la possibilità di partecipare al Bando, aperto da oggi all’11 settembre, per sostenere progetti di restauro e valorizzazione culturale. Mai così tanti, inoltre, i luoghi che hanno superato i 10.000 voti, che si trovano in ben 13 diverse regioni: numeri da record, mai raggiunti in precedenza.
A vincere l’edizione 2024 del censimento con 72.050 voti è il Santuario Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato (AT), provincia per la prima volta sul gradino più alto del podio: un luogo strettamente legato alla figura di Don Bosco, che lo acquistò nel 1877 salvandolo dall’abbandono. I voti sono stati raccolti non soltanto sul territorio, ma anche nelle scuole salesiane in vari paesi del mondo, dall’India alla Colombia, dalle Filippine al Messico, in nome dell’attualità e dell’importanza dell’eredità educativa del fondatore. Al secondo posto la Fontana Antica di Gallipoli, 62.967 segnalazioni, uno degli emblemi culturali della città, per la quale si sono unite numerose realtà del territorio. In terza posizione si è classificata la Chiesa di San Giorgio nel borgo di Tellaro, una frazione di Lerici (SP) dove la piccola ma tenace comunità si è mobilitata e riunita per proteggere il proprio patrimonio culturale riuscendo a raccogliere 47.012 voti (classifica completa su www.iluoghidelcuore.it).
La forza de “I Luoghi del Cuore” – un inedito viaggio in Italia fatto di province, borghi, chiese, luoghi di natura che raccontano la varietà e l’identità del nostro Paese – consiste nella capacità di innescare un decisivo sviluppo di politiche sociali ed economie locali, ponendo sotto i riflettori luoghi poco conosciuti o a lungo trascurati, contribuendo alla loro valorizzazione culturale e turistica e portando innovazione e nuova conoscenza. Ma il programma è anche il mezzo per intervenire direttamente nel recupero di alcuni luoghi votati. Da quest’anno i contributi messi a disposizione per il sostegno ai progetti aumentano a 700.000 euro, ovvero 300.000 euro in più rispetto alle precedenti edizioni. I tre vincitori nazionali avranno diritto, rispettivamente, a 70.000, 60.000 e 50.000 euro, a fronte della presentazione al FAI di concreti progetti di restauro o valorizzazione culturale. Anche i luoghi che non hanno vinto, ma hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti, potranno aspirare al contributo – che sale fino a 50.000 euro – candidando un progetto al Bando. I progetti saranno valutati secondo nuovi criteri, sviluppati in base agli esiti della valutazione dell’impatto de “I Luoghi del Cuore” realizzata nel 2024 da Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, con l’obiettivo di generare positive ricadute culturali, economiche, sociali e ambientali di lungo termine e privilegiare le aree interne del Paese, dove reperire risorse è più difficile e il sostegno de “I Luoghi del Cuore” può dar vita a un vero e proprio welfare culturale.
“I Luoghi del Cuore del FAI e Intesa Sanpaolo nuovamente sorprendono, riconoscendo vincitore della sensazionale edizione 2024 un bene immateriale. Lo straordinario e sempre attuale messaggio educativo e civile di Don Giovanni Bosco è infatti al centro della vittoria del Santuario di Nostra Signora delle Grazie a Nizza Monferrato, che si è aggiudicato il podio del più popolare e amato censimento italiano dedicato al patrimonio culturale e naturalistico italiano. L’alto, nobile e attualissimo magistero di San Giovanni Bosco, fondatore della Congregazione dei Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice e padre dell’oratorio moderno, e la sua vigorosa e sorprendente attività sociale a sostegno dei giovani disagiati si incarnano nel Santuario di Nizza Monferrato, da lui acquistato e resuscitato dall’abbandono per farne la casa madre del suo ordine.
Al suo esempio di instancabile e civile educatore vogliamo dedicare questo dodicesimo censimento de I Luoghi del Cuore, non senza sottolineare come proprio l’educazione alla conoscenza e alla difesa del patrimonio sia lo scopo esclusivo della missione del FAI”, ha dichiarato Marco Magnifico, Presidente del FAI.
“Un traguardo importante di oltre 20 anni conferma la validità de ‘I Luoghi del Cuore’ un progetto identitario entrato ormai nella tradizione del nostro Paese: un appuntamento con la tutela del patrimonio legato ai territori italiani, un’esperienza collettiva e aggregante. Il sostegno di Intesa Sanpaolo, che prosegue dal 2004, è un impegno concreto per la salvaguardia di beni naturalistici, architettonici e artistici, ma soprattutto è un riconoscimento alla straordinaria capacità del FAI di coinvolgere e indirizzare i cittadini verso obiettivi virtuosi. Oggi festeggiamo insieme una nuova tappa con risultati in grande crescita”, commenta Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.
I numeri da record del 12° censimento denotano la solidità del ventennale programma del FAI, come dimostrano anche i 163 progetti finora sostenuti in tutta Italia, e raccontano come la concezione attuale di patrimonio comprenda una dimensione immateriale, quella delle persone e della loro identità legata al patrimonio culturale e paesaggistico. Una concezione che è parte fondamentale della missione del FAI e che si invera nel lavoro di cura e valorizzazione dei Beni di tutta Italia. Il programma “I Luoghi del Cuore” è una delle principali attività della Fondazione volte a dare voce al patrimonio a torto considerato minore, ricco di valori immateriali, e portarlo alla luce: ne è un emblema il vincitore dell’edizione 2024, il Santuario Nostra Signora delle Grazie, luogo simbolo di educazione, capace di aggregare e appassionare persone da un continente all’altro grazie alla portata universale dei valori che rappresenta.
Tante altre storie di comunità si incontrano scorrendo la classifica (approfondimenti sui primi dieci “luoghi del cuore” nel documento allegato): al quarto posto con 42.190 voti il Complesso di Santa Croce di Campese a Bassano del Grappa (VI), l’ex monastero presso il Canale del Brenta che ha festeggiato i 900 anni, segnalato al censimento con l’obiettivo di recuperare antiche testimonianze storiche, custodite nell’archivio, e renderle finalmente consultabili. In quinta posizione con 35.862 voti l’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina a Santo Stefano Quisquina (AG), luogo di devozione locale molto amato, uno dei numerosissimi Beni rappresentanti delle aree più interne e marginali del Paese, ai quali “I Luoghi del Cuore”, come strumento di innovazione e coesione sociale, offre la possibilità di riscatto.
Sono state mosse dalla volontà di “vivere” il patrimonio, rendendolo più fruibile, le votazioni a favore del sesto classificato, il Parco Regionale di Cava Ispica a Modica (RG), uno dei maggiori complessi naturalistico-archeologici della Sicilia, che ha raccolto 32.154 voti, e del settimo, il Traghetto di Leonardo da Vinci a Imbersago (LC), per il quale la mobilitazione, che ha ottenuto 31.490 voti, è partita dallo stesso Sindaco che ha preso l’abilitazione per far tornare a navigare sull’Adda quest’unico esemplare funzionante al mondo. Ottava posizione con 28.792 voti per il Castello di Lagopesole ad Avigliano (PZ), nell’entroterra lucano, per il quale si auspica l’ampliamento del percorso di visita e una crescente valorizzazione. Nona in classifica la Chiesa di San Giacomo della Vittoria ad Alessandria con 26.748 voti, già terza al censimento 2022 e nuovamente segnalata con l’obiettivo di proseguire i complessi lavori di restauro, mentre al decimo posto si trova con 24.839 voti la Valle dei Mulini di Gragnano (NA), antica testimonianza della lavorazione locale della farina e della pasta, da preservare con le sue storie di tradizione e ingegno.
Ancora, tra i “luoghi del cuore” più votati. numerosi sono i luoghi di natura, siano essi parchi urbani – ben tre nella Capitale – o aree dove l’ambiente accoglie testimonianze di archeologia antica o pre-industriale. E ancora castelli – come quello di Feltre (BL), attorno al quale si è stretta la comunità – interi borghi, palazzi e case da tempo disabitate, luoghi di culto con importanti patrimoni artistici – come la Chiesa di San Giorgio in Lemine ad Almenno San Bartolomeo (BG) o la Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas a Pistoia – o beni insoliti, come il Faro di Mangiabarche a Calasetta (SU), tra i più iconici nel suo genere e corroso dall’aria salina. Non mancano i luoghi colpiti da disastri naturali, come la chiesetta danneggiata da una tromba d’aria a Cervia (RA), o il centro storico di Concordia sulla Secchia (MO), ancora in attesa di un pieno recupero dopo il terremoto del 2012, o il Torrente Rovigo a Palazzuolo sul Senio (FI), che ha raccolto undicimila voti in una manciata di giorni, in seguito allo smottamento causato dalle abbondanti piogge che ha portato alla luce una discarica creata negli anni Settanta lungo i suoi argini.
Le scuole hanno avuto un ruolo da protagonista. Ben 530 istituti in tutta Italia, tra primarie e secondarie di I e II grado, ai quali si aggiungono 92 scuole di altri Paesi del mondo, hanno raccolto oltre 350.000 segnalazioni, appoggiando raccolte voti nei territori di appartenenza o venendo esse stesse votate perché bisognose di interventi, dalla vincitrice nazionale al Collegio Emiliani di Genova fino all’Accademia Militare della Nunziatella a Napoli. Molti giovani sono scesi in campo per i propri “luoghi del cuore”, come per la Valle dei mulini di Amato, in provincia di Catanzaro, che grazie all’iniziativa di uno studente universitario è stata già in parte riqualificata e ha partecipato al censimento per essere ulteriormente valorizzata.
La dodicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” ha consolidato il proprio successo, superando i 2 milioni di voti espressi. Questo censimento si è affermato nel tempo come strumento propulsore di partecipazione e impegno civico. L’implementazione di una nuova piattaforma di voto, resa possibile da un significativo sviluppo tecnologico, ha ottimizzato la fluidità del processo e garantito un elevato standard di controllo delle votazioni.
Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane.
Il censimento è stato realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.
Anche in occasione della XII edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, Rai ha confermato l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e ha supportato l’edizione del Censimento 2024 anche grazie alla collaborazione di Rai per la Sostenibilità ESG.
(foto: Andrea Saponaro)
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RISULTATI FINALI
12° CENSIMENTO “I LUOGHI DEL CUORE”
CLASSIFICA DEI 15 LUOGHI PIù VOTATI IN PUGLIA*
Posizione in classifica nazionale |
Posizione in classifica regionale |
COMUNE |
LUOGO DEL CUORE |
TOTALE VOTI |
2 |
1 |
GALLIPOLI (LE) | FONTANA ANTICA |
62.967 |
14 |
2 |
ALTAMURA (BA) | MASSERIA E CRIPTA DI JESCE |
20.661 |
18 |
3 |
CASAMASSIMA (BA) | CHIESA DI SANTA MARIA DEL SOCCORSO (O SANTA LUCIA) |
19.432 |
19 |
4 |
BARLETTA (BT) | VILLA BONELLI |
19.114 |
22 |
5 |
SAN PIETRO VERNOTICO (BR) | VILLA DEL CAVALIER VALLETTA |
17.704 |
48 |
6 |
PUTIGNANO (BA) | GROTTA DI SAN MICHELE IN MONTE LAURETO |
8.909 |
51 |
7 |
SANNICOLA (LE) | ABBAZIA DI SAN MAURO |
8.191 |
71 |
8 |
SAN GIOVANNI ROTONDO (FG) | CHIESA DI SANT’ORSOLA |
6.539 |
72 |
9 |
TROIA (FG) | PORTA DELLA LIBERTÀ DELLA CATTEDRALE |
6.531 |
74 |
10 |
MAGLIE (LE) | COLONNA MADONNA DELLE GRAZIE |
6.493 |
75 |
11 |
ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA) | CRIPTA DELLA CATTEDRALE DI SANT’EUSTACHIO |
6.488 |
91 |
12 |
MATINO (LE) | BORGO ANTICO |
5.537 |
115 |
13 |
ANDRIA (BT) | CHIOSTRO AFFRESCATO DEL CONVENTO DI SANTA MARIA VETERE |
4.743 |
121 |
14 |
TRICASE (LE) | TORRE PALANE |
4.547 |
141 |
15 |
MESAGNE (BR) | EX CONVENTO DEI CAPPUCCINI – MONASTERO DEL TERZO MILLENNIO |
3.943 |
Fontana Antica di Gallipoli, Gallipoli (LE) – 62.967 voti
La Fontana Antica, nota anche come “Fontana Greca”, è un simbolo storico e culturale della città, spesso associata alle sue famose spiagge e al mare cristallino. A lungo ritenuta un’opera del III secolo a.C., la fontana risale più verosimilmente all’epoca rinascimentale: ha decorazioni assegnabili a maestranze salentine, databili al XVI secolo. Inizialmente eretta nella zona delle terme gallipolitane, chiamata “Fontanelle”, fu spostata nel 1765 nella posizione attuale, accanto all’ingresso dell’isola del centro storico. La facciata principale, alta 5 metri, è decorata con telamoni e cariatidi alternati, che sorreggono la trabeazione. Ci sono inoltre bassorilievi con scene delle “Fatiche di Ercole” e del mito di Dirce, Salmace e Biblide, narrato nelle Metamorfosi di Ovidio. Nella parte inferiore, tre vasche sorrette da putti raccoglievano l’acqua, utilizzata anche per abbeverare gli animali. Negli anni Cinquanta veniva ancora prelevata da botticelle per famiglie prive di acqua corrente. La fontana, da anni priva di acqua, si trova oggi in un grave stato di degrado, con diverse fessurazioni, danni provocati da atti di vandalismo e le figurazioni in pietra leccese consumate dalla lunga esposizione all’aperto in vicinanza del mare: il Comitato “Fontana Antica di Gallipoli”, partecipato da moltissime realtà del territorio e sostenuto dai volontari FAI Salento Jonico, ha promosso la raccolta voti per tenere alta l’attenzione su questo simbolo cittadino, auspicandone il restauro. La visibilità del censimento ha favorito un risultato fondamentale: a inizio marzo è stato comunicato lo stanziamento di 710.000 euro dal MIC, su richiesta della Soprintendenza, per il restauro del monumento.
Masseria e cripta di Jesce, Altamura (BA) – 20.661 voti
Questo complesso fortificato è un prezioso sito storico situato lungo la Via Appia Tarantina, oggi parte della strada campestre che collega Melfi con Castellaneta, ricostruito su una precedente struttura; ospita una cripta semi-ipogea con due cicli di affreschi risalenti alla prima metà del XIV secolo. Attorno alla masseria si trovano grotte un tempo utilizzate come abitazioni e nei pressi è stata scoperta una necropoli datata IV-III secolo a.C., oltre ai resti di un villaggio neolitico, che attestano la rilevanza storica del luogo. Il Comitato “Amici della Masseria Jesce” si è mobilitato per richiamare l’attenzione sulla necessità di preservare e valorizzare questo patrimonio, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sull’importanza della masseria e della sua cripta, promuovendo la conoscenza della storia di Altamura attraverso questo significativo sito. Anche i volontari FAI di Altamura hanno sostenuto la candidatura di questo luogo al censimento “I Luoghi del Cuore” 2024.
Chiesa di Santa Maria del Soccorso (o Santa Lucia), Casamassima (BA) – 19.432 voti
La costruzione della Chiesa di Santa Maria del Soccorso risale all’incirca all’anno Mille ed è stata opera di monaci basiliani. L’edificio è stato in seguito abbellito e modificato sotto la dominazione normanna e documenti parrocchiali dal Quattrocento ne attestano l’importanza, mantenuta nel corso dei secoli. L’altare maggiore era dedicato al Salvatore, mentre i due altari laterali erano intitolati alla Madonna della Neve e a Santa Lucia. La chiesetta ha subito diversi rimaneggiamenti, l’ultimo dei quali risale al 1941. Ogni anno, il 13 dicembre, la comunità di Casamassima festeggia Santa Lucia con una fiaccolata verso la chiesetta, situata a un chilometro dal centro. Questo pellegrinaggio, molto partecipato, inizia prima dell’alba e culmina con il dono di tipici tarallini zuccherati, indossati in colorate collane. La partecipazione al dodicesimo censimento del FAI è stata promossa dal Comitato “Amici della Chiesa di Santa Lucia”, che vorrebbe dotare la Chiesa di attrezzature adatte a renderla uno stabile punto di riferimento per le attività culturali del paese, oltre che luogo religioso di lunghissima e seguita tradizione.
Villa Bonelli, Barletta (BT) – 19.114 voti
Situata in un’area semi-periferica di Barletta, Villa Bonelli ha una storia che affonda le radici nel tardo Settecento, quando qui si ergeva una Torre Palica, trasformata poi in residenza di villeggiatura. La villa ha assunto la sua attuale forma neoclassica agli inizi del XIX secolo, grazie agli interventi di Giuseppe Bonelli che inclusero anche la costruzione di una cappella pubblica, ancora oggi visibile. Nei decenni successivi, l’edificio fu progressivamente abbandonato e durante la Seconda Guerra Mondiale divenne quartier generale delle forze alleate. Dopo la donazione della proprietà al Comune nel 1979, la villa è caduta in uno stato di avanzato degrado, pur essendo inserita in un giardino all’inglese ancora oggi parzialmente fruibile dal pubblico. Di particolare valore storico-artistico sono le decorazioni interne, tra cui la Sala delle Feste in stile pompeiano e la Sala della Disfida, decorata da Geremia Di Scanno con scene che evocano momenti storici e paesaggi del tempo. Il Comitato “Villa Bonelli Barletta” ha promosso la raccolta voti al dodicesimo censimento del FAI per salvaguardare questo prezioso esempio di architettura e storia, affinché venga finalmente restaurato e restituito alla comunità.
Villa del Cavalier Valletta, San Pietro Vernotico (BR) – 17.704 voti
Costruita tra il 1910 e il 1917 su progetto dell’architetto Enrico Barbieri, la Villa fonde gli stili eclettico e liberty ed è contraddistinta da un’interazione di vetrate, logge e dettagli in pietra leccese. Tra le sue caratteristiche peculiari spicca il portico principale con soffitto a cassettoni e pavimenti marmorei decorati da motivi egizi. Abitato dalla famiglia Valletta fino agli anni ’90, oggi l’immobile versa in condizioni di degrado, dopo tentativi di ristrutturazione mai completati. Attualmente di proprietà del Comune e vincolata dal Ministero della Cultura, si prevede una sua trasformazione in un centro di servizi istituzionali e polo museale. Villa Valletta rappresenta un patrimonio storico rilevante, la cui valorizzazione è fondamentale per la comunità. Il Comitato “VI.CA.VA.” ha sostenuto la candidatura del bene al dodicesimo censimento de “I Luoghi del Cuore”, sottolineando l’urgenza di un suo recupero: attualmente non accessibile al pubblico, la villa presenta interni in condizioni di cantiere a causa di lavori iniziati e poi interrotti, mentre il giardino necessita di interventi di rinaturalizzazione.
Grotta di San Michele in Monte Laureto, Putignano (BA) – 8.909 voti
Immersa nei boschi tra Putignano e Noci, la Grotta di San Michele in Monte Laureto è un antico santuario rupestre risalente al Cretaceo Superiore, da secoli meta di pellegrinaggi, in particolare il 29 settembre, giorno dedicato all’Arcangelo. Inserita nella struttura di un ex sanatorio costruito nel 1935, fu anche luogo di culto per vari ordini religiosi e si arricchì nel tempo di preziose opere d’arte, tra cui un affresco quattrocentesco della Crocifissione e una statua policroma di San Michele, scolpita da Stefano da Putignano. La cavità, lunga 30 metri e ancora soggetta a concrezionamento, conserva un forte valore storico e spirituale. Il Comitato “San Michele in Monte Laureto”, sostenuto dalla comunità locale, ha promosso la raccolta voti a favore della grotta in occasione del dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” per richiamare l’attenzione sulla necessità di urgenti interventi di messa in sicurezza, pulizia da infestanti biologici e adeguamenti impiantistici per garantirne fruizione e tutela.
Abbazia di San Mauro, Sannicola (LE) – 8.191 voti
Costruita su un poggio oggi alle spalle di Lido Conchiglie, tra Sannicola e Gallipoli, l’Abbazia di San Mauro è probabilmente quello che resta di un complesso realizzato da monaci basiliani, che seguiva dunque il rito greco, e diversi documenti ne attestano l’antichità: la prima menzione risale al 1111 e dalla metà del secolo al secolo successivo sono registrate molte donazioni, segno dell’importanza acquisita. Dal 1268, la progressiva latinizzazione portò al declino del rito bizantino nel Salento, ma San Mauro non perse di rilievo, tanto che nel 1325 la chiesa fu addirittura sede episcopale. Con il tempo, però, l’Abbazia cadde in rovina, fino a essere progressivamente abbandonata. Costruito in tufo, l’edificio attuale è semplice e di piccole dimensioni, ma reca all’interno un importante ciclo affrescato, forse duecentesco, con scene della vita di Cristo e figure di Santi, Evangelisti e Profeti, probabile opera di maestranze bizantine. Nonostante un recente restauro promosso dal Comune, l’Abbazia, anche per via della collocazione isolata, appare molto trascurata ed è stata votata in occasione del dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore”, grazie anche all’impegno del Comitato “Voci per San Mauro”, affinché venga maggiormente conosciuta e costantemente tutelata e valorizzata.
Chiesa di Sant’Orsola, San Giovanni Rotondo (FG) – 6.539 voti
Situata nel cuore del centro storico, la Chiesa di Sant’Orsola è l’edificio religioso più significativo di San Giovanni Rotondo. Costruita alla fine del Cinquecento per volere del sacerdote don Donato Verna, nel 1638 fu donata all’Arciconfraternita dei Morti, che tentò invano di trasformarla in un monastero. Il portale della chiesa, sormontato dalle statue di Sant’Antonio da Padova e San Francesco d’Assisi, è un esempio del caratteristico stile barocco. L’interno custodisce numerose opere d’arte, tra cui tele di scuola napoletana e il dipinto delle Anime del Purgatorio realizzato da Nunzio De Nunzi nel 1707. Il restauro recente ha contribuito e migliorare molti aspetti prima non curati, ma l’edificio necessita di ulteriori interventi poiché infiltrazioni d’acqua dal tetto minacciano di danneggiare i preziosi affreschi. Il Comitato “Sant’Orsola chiesa del centro storico di San Giovanni Rotondo” ha partecipato al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul bisogno urgente di lavori di recupero.
Porta della Libertà della Cattedrale, Troia (FG) – 6.531 voti
Porta della Libertà è il portale bronzeo minore della Cattedrale di Troia ed è situata sul lato sinistro che affaccia su Piazza Episcopio. Realizzata nel 1127 dallo scultore Oderisio da Benevento, la porta è caratterizzata da 24 pannelli suddivisi in sei registri orizzontali, incorniciati da robuste cornici bullonate: tra le decorazioni spiccano alcune teste di leone, mentre le sagome dei primi nove vescovi di Troia celebrano la donazione della città ai Santi Apostoli Pietro e Paolo. L’iscrizione sottostante, di grande pathos, racconta la lotta della popolazione contro Ruggero II nel 1127, un episodio cruciale per la liberazione della città. La partecipazione al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” è stata promossa dal Comitato “Pro Libertate Tuenda”, composto da rappresentanti delle principali realtà culturali locali e costituito di recente proprio per sensibilizzare sull’urgenza di restaurare questa opera, che non rappresenta solo un capolavoro di arte medievale, ma conserva anche la memoria storica cittadina.
Colonna Madonna delle Grazie, Maglie (LE) – 6.493 voti
Simbolo identitario per la comunità di Maglie, la Colonna della Madonna delle Grazie ha raccolto molti voti grazie all’impegno del comitato omonimo, composto da cittadini sensibili alla tutela del patrimonio locale. Eretta dopo il 1684 per invocare protezione da pestilenze e calamità, la colonna sorge su via Roma, al centro dell’abitato, con i suoi 15 metri sormontati da una statua in pietra leccese. L’attuale effigie, realizzata nel 1927 da Luigi De Pascalis, sostituisce quella originaria, distrutta da un fulmine nel 1900. Ai piedi del monumento si trovano le statue dei quattro santi protettori della città. Oggi il monumento soffre di incuria e degrado e il comitato che ne ha promosso la partecipazione al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” chiede interventi urgenti di restauro e valorizzazione, anche tramite un nuovo impianto illuminotecnico. Il voto esprime dunque il desiderio della comunità di restituire dignità a un’opera che, oltre al suo valore artistico, rappresenta un luogo di memoria e devozione profondamente radicato nell’identità magliese.
Cripta della Cattedrale di Sant’Eustachio, Acquaviva delle Fonti (BA) – 6.488 voti
Situata sotto la Cattedrale di Sant’Eustachio, la cripta è uno scrigno di arte religiosa, famosa per l’imponente decorazione in stucchi dorati che la arricchisce e per i suoi altari in argento, che la rendono una testimonianza pregevole dell’arte argentaria napoletana del Cinquecento e Settecento. Al suo interno sono infatti custoditi due altari argentei, tra cui quello dedicato alla Madonna di Costantinopoli, patrona della città, che ospita un dipinto cinquecentesco della Vergine col Bambino. Grazie all’impegno del Comitato “Cripta Cattedrale Acquaviva”, formato dai parrocchiani, sono state avviate numerose attività per valorizzare il sito e promuovere la sua conoscenza attraverso iniziative culturali che coinvolgono il territorio e le istituzioni locali. Tuttavia, la cripta necessita di interventi urgenti per il restauro degli stucchi delle volte e degli altari e di un nuovo impianto di illuminazione che esprima al meglio la bellezza del luogo e per questo è stata votata al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore”.
Borgo Antico, Matino (LE) – 5.537 voti
Il Borgo di Matino è caratterizzato da strittuledde (stradine strette e tortuose) che si intrecciano come una fitta rete, portando a scoprire corti e cortili della zona. L’area racconta un passato in cui le abitazioni erano piccole e con spazi condivisi, mentre oggi le terrazze offrono viste spettacolari sul mare di Gallipoli. Tra i luoghi di interesse spiccano il Palazzo Marchesale, in stile neoclassico con elementi barocchi, e la Chiesa Madre dedicata a San Giorgio, patrono della città. L’Arco della Pietà, ingresso all’antico borgo, si distingue per la sua volta a crociera ogivale che abbraccia la chiesa adiacente. A promuovere la partecipazione del borgo al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” è stato il Comitato “Matino nel Cuore”, nato dall’iniziativa di cittadini desiderosi di riqualificarne il centro storico: tra i progetti futuri vi è il restauro delle antiche fontane e la creazione di percorsi accessibili a tutti, oltre all’installazione di segnaletica turistica e la digitalizzazione del patrimonio locale.
Chiostro affrescato del Convento di Santa Maria Vetere, Andria (BT) – 4.743 voti
Nel cuore di Andria sorge il Convento di Santa Maria Vetere, parte di un complesso religioso documentato già alla fine del Trecento e sede, dal XV secolo, dei Frati Minori Osservanti. Il suo chiostro affrescato, datato 1567, conserva un prezioso ciclo pittorico dedicato alla vita di San Francesco, intervallato da tondi raffiguranti santi e martiri francescani, attribuiti ad autori interni all’ordine. È l’unico chiostro affrescato ancora esistente in città, testimone della vivace attività culturale e spirituale della scuola teologica che un tempo vi aveva sede. È stato candidato al dodicesimo censimento “I Luoghi del Cuore” per richiamare l’attenzione sul grave stato di degrado in cui versa – infiltrazioni, muffe e crolli minacciano seriamente gli affreschi – e sulla necessità di urgenti restauri e di un piano di tutela per salvare un patrimonio che rischia di scomparire per sempre.
Torre Palane, Marina Serra, frazione di Tricase (LE) – 4.547 voti
Costruita nella seconda metà del XVI secolo su un promontorio roccioso affacciato sull’Adriatico, Torre Palane faceva parte del sistema difensivo del Regno di Napoli, che contava oltre 300 torri costiere. Mai colpita da attacchi, conserva ancora l’impianto originario: una pianta quadrata, pareti lisce e un ingresso rialzato, ideato per respingere incursioni dal mare. Al suo interno, ambienti essenziali e una grande cisterna testimoniano la vita spartana delle vedette. Oggi, dopo anni di abbandono e usi impropri, la Torre è tornata a essere al centro dell’attenzione, grazie al Comitato “Insieme per Torre Palane” che promuove eventi culturali, concerti e attività di pulizia nell’area circostante. Il gruppo ha promosso la partecipazione del sito alle ultime tre edizioni del censimento “I Luoghi del Cuore”, con l’obiettivo di valorizzarlo come simbolo identitario del basso Salento, in quanto luogo di bellezza e memoria, e di renderlo accessibile. Per trasformare la torre in spazio aperto e inclusivo sono necessari urgenti interventi di recupero.
Ex-Convento dei Cappuccini – Monastero del Terzo Millennio, Mesagne (BR) – 3.943 voti
Sorto nel Cinquecento su un preesistente insediamento basiliano, l’ex Convento dei Cappuccini di Mesagne conserva al suo interno affreschi cinquecenteschi e un’imponente chiesa con navata a crociera. Per secoli, il complesso ha ospitato religiosi e studiosi, prima di subire espropri e trasformazioni: da convento a caserma, poi carcere e infine deposito. Oggi rinasce come Monastero del Terzo Millennio (M3M), centro di innovazione sociale promosso dall’ISBEM, che lo anima con progetti di ricerca, formazione, cultura e scienza. Il luogo è stato candidato al dodicesimo censimento de “I Luoghi del Cuore” con l’obiettivo di farne un modello per le periferie culturali del Sud, contrastando la fuga dei cervelli. Servono fondi per restaurare affreschi e ambienti, riqualificare gli spazi e rafforzare la missione del M3M.
* I “Luoghi del Cuore” che hanno ottenuto almeno 2.500 voti potranno partecipare al “Bando I Luoghi del Cuore per il sostegno a progetti di restauro o valorizzazione culturale” post censimento.
Per consultare la classifica completa dei “Luoghi del Cuore” votati in PUGLIA:
https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/i-luoghi-del-cuore/classifica?regione=16
È possibile filtrare le classifiche anche per Provincia, Comune o tipologia di luogo
dalla pagina cerca un luogo su www.iluoghidelcuore.it