rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse


Taranto: trasporto notturno in elicottero per l’operazione. Foggia: emorragia cerebrale, delicato intervento Puglia, sanità

Screenshot 20210513 122035

Di seguito un comunicato diffuso da Asl Taranto:

Soccorso notturno in elicottero per un 64enne, trasportato d’urgenza al SS. Annunziata e subito dopo operato in ortopedia per una grave fattura riportata in seguito a caduta accidentale. È successo lunedì a mezzanotte a un uomo del tarantino, che dopo aver riportato una frattura esposta di tibio tarsica con una grave esposizione ossea, è stato sottoposto ad un intervento di riduzione della lussazione articolare della tibio-carsica, e successiva stabilizzazione con un fissatore esterno temporaneo. Per il paziente si è attivato un percorso Covid apposito di emergenza, che ha consentito l’intervento immediato, dopo aver effettuato abbondanti lavaggi dell’esposizione, senza dover attendere l’esito del tampone e in totale sicurezza. In casi come questi, la tempistica rapida di intervento rispetto al trauma, resa possibile anche dal soccorso in elicottero del 118, e la terapia antibiotica a largo spettro rappresentano fattori fondamentali per ridurre la probabilità di rischio di infezione, che comunque resta molto alta.

Il particolare intervento è stato eseguito nel reparto di Ortopedia e Traumatologia del nosocomio tarantino, diretto dal dr. Lorenzo Scialpi (foto home page, ndr.). Il paziente è in buone condizioni e, nelle prossime settimane, sarà programmato per lui l’intervento di osteosintesi definitiva, a completamento della procedura.

Il SS. Annunziata, in quanto hub per tutto il territorio jonico, è uno dei quattro presidi ospedalieri della Regione Puglia, insieme al Policlinico di Bari, gli Spedali Riuniti di Foggia e il Vito Fazzi di Lecce, che garantisce un servizio di guardia attiva di Pronto Soccorso con reperibilità chirurgica ortopedica H24.

—–

Di seguito un comunicato diffuso dal policlinico Riuniti di Foggia:

Un delicato intervento con trattamento mininvasivo per emorragia cerebrale  da rottura di aneurisma è stato eseguito presso l’Unità Operativa di Neuroradiologia Interventistica del Policlinico Riuniti di Foggia, di recente istituzione, in collaborazione con l’Unità Operativa di Radiologia Interventistica ed la Struttura di Anestesia e Rianimazione.

 

Screenshot 20210513 122941L’esame Tac cranio eseguito al paziente avevano mostrato un’emorragia cerebrale da rottura di grossolano aneurisma di piccola arteria posta “al centro” del cervello. L’angiografia urgente confermava la presenza di ampio aneurisma (dilatazione “a palloncino” di una porzione di parete arteriosa) con forma e pareti irregolari, associato ad altro aneurisma di minori dimensioni. Entrambi gli aneurismi erano localizzati in un “crocicchio” di arterie tortuose e di piccolo calibro. Il quadro risultava ulteriormente complicato dall’occlusione di un’arteria carotide e da segni di restringimento (spasmo) delle arterie vicino agli aneurismi.

 

L’intervento di embolizzazione dell’aneurisma è stato eseguito in sala angiografica, con tecnica mini invasiva, senza tagli chirurgici, mediante puntura dell’arteria femorale all’inguine e portato a termine senza problemi tecnici.

 

Il Policlinico Riuniti di Foggia è stato individuato dalla Regione Puglia, con le delibere n. 1439/2018 e 593/2020, Centro di Riferimento Regionale per l’attività di Neuroradiologia Interventistica e Stroke Unit di 2° livello, con l’attribuizione di 4 posti letto.

 

In adempimento a tali delibere, è stata istituita presso il Policlinico Riuniti di Foggia la Struttura Semplice Dipartimentale di Neuroradiologia Interventistica, che ha come Dirigente Responsabile il Dott. Walter Lauriola.

 

La Neuroradiologia Interventistica è una disciplina medica che si occupa di diagnosi e terapia mini invasiva di diverse patologie di testa, collo e colonna vertebrale. Gli interventi vengono eseguiti con tecniche minimamente traumatiche, senza bisturi o “tagli” e in anestesia locale, fatta eccezione per i casi che richiedono assoluta immobilità del paziente, in cui è opportuna l’anestesia generale. In genere, nei confronti delle tecniche chirurgiche convenzionali, consentono una riduzione dei rischi e della durata dell’intervento, dei tempi di recupero e quindi della durata del ricovero. I trattamenti possono essere alternativi o di “preparazione” alla chirurgia o rappresentare l’unica possibilità terapeutica.

 

Le procedure diagnostiche e terapeutiche cerebrali sono eseguite frequentemente in regime di emergenza/urgenza e riguardano principalmente l’ictus cerebrale ischemico ed emorragico, gli aneurismi, le fistole arterovenose e altre malformazioni vascolari. I trattamenti mini invasivi sulla colonna vertebrale sono eseguiti abitualmente in elezione, in anestesia locale e riguardano più frequentemente protrusioni o ernie contenute del disco intervertebrale, patologie delle faccette articolari, angiomi aggressivi e fratture di diversa natura del corpo vertebrale.

 

L’Unità Operativa di nuova istituzione al Policlinico Riuniti prevede una sala operatoria angiografica, locali per esami Eco Color Doppler, ambulatori per accettazione paziente, per visite e consulenze prima del trattamento e visite di controllo e follow up nel post operatorio.

 

L’equipe, a regime, sarà formata da 5 Medici specialisti e altrettanti infermieri e tecnici di Radiologia, tutti con esperienza in Radiologia e Neuroradiologia Interventistica.

 

Sono in via di attivazione i posti letto dedicati e, in esecuzione della Delibera della Giunta Regionale n. 161 del 29.2.2016 e successive modifiche, la strutturazione del PDTA aziendale sull’Ictus cerebrale ischemico.

 

Il reparto, a regime, rispetterà i seguenti orari: lun-ven: 08.00-20.00, con pronta disponibilità feriale 20.00-08.00 ed h24 sabato e festivi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *