Carla Bocola è ammalata di Sla, sclerosi laterale amiotrofica. Riesce a scrivere al computer solo grazie a movimenti impercettibili, per esempio. La signora, tarantina, ha scritto, di recente, un appello che ha mobilitato il social network. Dallo scorso luglio, niente assegno di cura. E la vita, se possibile, ancora più difficile. Mobilitazione encomiabile di tantissime persone ma sono le istituzioni che, vertici, incontri e promesse a parte, devono corrispondere il sostegno a persone che ne hanno diritto e necessità prima di tutte le altre.