Una scazzottata. In piena notte. All’una si è presentato Matteo Renzi e ha assistito a ciò che provoca il suo voler andare avanti a rullo compressore sulle riforme, senza (sostanzialmente) tenere conto del parlamento e delle opinioni di tutti.
La seduta sulle riforme si è trasformata in riforme dei connotati. La nottata è andata avanti a pugni, schiaffi e insulti fra deputati Pd e Sel e fra l’altro, la minoranza del partito democratico adesso vuole un vertice di partito perché c’è da esaminare la situazione. Prima della rissa, cinque deputati del gruppo del movimento 5 stelle erano stati espulsi dall’aula. Seduta sospesa alle quattro e mezza.