Dati ministeriali aggiornati a ieri: sono 6641 le amministrazioni comunali che hanno diffuso online le rispettive delibere sulle aliquote Tasi. Ne mancavano ieri, dunque, 1416 per raggiungere il totale degli 8057 Comuni italiani. Nel giro di qualche giorno, se non di qualche ora, il quadro sarà completo. Intanto è tale da poter già fare delle stime: la Tasi rischia di penalizzare più dell’Imu, soprattutto i meno abbienti. L’aliquota per gli immobili di minore pregio può infatti portare a un costo di 121 euro in più rispetto a quello dell’Imu, secondo la media nazionale che emerge da tali statistiche. Delibere pubblicate online nel sito www.finanze.it all’apposito link riguardante la Tasi: ecco un esempio, quello del Comune di Martina Franca. Di seguito lo stralcio della delibera di consiglio comunale, con le varie aliquote applicate per la Tasi 2014, così come emerge appunto dal sito ministeriale:
