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Marò: domani l’udienza in Corte suprema indiana Alla vigilia del rientro di Massimiliano Latorre in India. Il segretario di Rifondazione comunista di Rimini: "non è ora che li impicchino?", poi le scuse. Latorre risponde via facebook

latorre girone

Domani verrà discussa in Corte suprema indiana un’istanza avanzata dall’Italia, in merito al caso dei due marò pugliesi Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Il sito internet della Corte lo riporta in agenda. Presumibilmente, avviene nell’ambito della procedura di arbitrato internazionale avviata dal nostro Paese. L’udienza di domani, fra l’altro, cadrà alla vigilia del previsto rientro in India di Massimiliano Latorre dopo il periodo di convalescenza post-ictus. La notizia è riportata dall’agenzia Ansa.

Il segretario di Rifondazione comunista di Rimini, Pantaleoni, si è lasciato sfuggire una affermazione a dir poco infelice e comunque di notevolissima gravità. “Ma non è ora che impicchino i due marò?”, riferito a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. Poi la sua considerazione è stata rimossa e lui stesso si è scusato parlando anche di una interpretazione di ciò che, in realtà, era una battuta. Altro che battuta. Massimiliano Latorre, via facebook, ha risposto e il tono della risposta non è stato così accomodante.




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