Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Giovedì 11 settembre (ore 20:45 | ingresso gratuito | ultimi posti disponibili su EventBrite – bit.ly/TrilogiaTriestina), nel Chiostro degli Agostiniani di Lecce, con Saba si conclude la Trilogia triestina di Mauro Covacich ospitata da Nel frattempo – Conversazioni sul futuro, in collaborazione con Libreria Liberrima, all’interno del programma di Agostiniani Libri, rassegna letteraria e culturale del Comune di Lecce e della Biblioteca Ogni Bene.
Dopo le prime due serate da tutto esaurito con Svevo e Joyce, in scena l’ultimo monologo scritto, vissuto e interpretato da Mauro Covacich per completare un viaggio letterario tra Trieste e gli scrittori che l’hanno resa immortale. Le manie, l’umanità, gli autentici colpi di genio di tre giganti della letteratura del Novecento. Tre atti (contenuti nel libro pubblicato da La Nave di Teseo) a formare la biografia di una città, un percorso che attraversa tre stagioni letterarie affini ma allo stesso tempo distanti e diverse, tutte con al centro il capoluogo giuliano. Saba è il grande cantore, colui che per l’immaginario collettivo rappresenta lo spirito del luogo, avendo posto i suoi versi a suggello del volto di Trieste, senza essersi mai stancato di attraversarla, scrutarla, ritrarla. Il risultato è un ulteriore, spiazzante confronto con i numi tutelari del Novecento triestino, l’ultimo dei tre autori, quello che forse più degli altri ha creduto nella perfetta sovrapposizione di arte e vita, il poeta che, anche a rischio di risultare prosaico, ha cercato di restituire la complessità dell’esistenza con la semplicità delle parole che sanno arrivare al cuore.
Mauro Covacich (Trieste, 1965) è autore della raccolta di racconti La sposa e di numerosi romanzi. Per La nave di Teseo ha pubblicato in una nuova edizione il “ciclo delle stelle”, A perdifiato (2003), Fiona (2005), Prima di sparire (2008), A nome tuo (2011, da cui Valeria Golino ha tratto il film Miele), La città interiore (2017, finalista premio Campiello), Di chi è questo cuore (2019), Colpo di lama (nuova edizione 2020), L’avventura terrestre (2023), oltre ai saggi Sulla corsa (2021) e Kafka (2024). Nel 1999 l’Università di Vienna gli ha conferito l’Abraham Woursell Award.
Mercoledì 17 settembre (ore 19:30 | ingresso libero) sempre nel Chiostro degli Agostiniani di Lecce lo scrittore Francesco Carofiglio, intervistato dalla giornalista Jessica Niglio, presenterà il suo nuovo romanzo “Tutto il mio folle amore“ (Garzanti), una grande storia di coraggio, amicizia e amore in cui i sogni dell’adolescenza si intrecciano alla realtà dolorosa di un’Italia ferita. Sullo sfondo degli eventi che segnano le sorti del conflitto mondiale, Alessandro, Lallo e Carolina varcano la soglia dell’età adulta, per non voltarsi più indietro. Dai microfoni di Radio Bari suonano le note di una musica nuova. Si alza una voce di speranza, la voce di chi non si arrende e ha deciso di lottare. La resistenza è di tutti.
Nel frattempo – Conversazioni sul futuro è una rassegna ideata e promossa da Diffondiamo idee di valore, con il sostegno del Consiglio regionale della Puglia – Teca del Mediterraneo, in collaborazione con CoolClub, UASC, SEI Festival, Libreria Liberrima, Officine Culturali Ergot, Polo BiblioMuseale, Biblioteca Bernardini di Lecce, Comune di Lecce, Biblioteca OgniBene e altri partner. Il ciclo di appuntamenti anticipa la dodicesima edizione del festival Conversazioni sul Futuro, prevista dal 16 al 19 ottobre.
3394313397 – conversazionisulfuturo.it