Di seguito un comunicato diffuso dal Comune di Celle San Vito:
“Chiedo ai rappresentanti dello Stato di ogni colore politico di sostenere la diffusione, l’insegnamento e la presenza nei media delle nostre lingue minoritarie altrimenti tutto il lavoro fin qui svolto per preservarle e tramandarle andrà completamento perduto”.
Questo l’accorato appello della sindaca di Celle di San Vito, Palma Maria Giannini, lanciato ad apertura del convegno dal titolo “Restanza: la forza delle minoranze linguistiche” tenutosi giovedì 7 agosto nel Castello del comune cellese nell’ambito della giornata dedicata a “La festa del francobollo”.
L’incontro ha celebrato l’annullo filatelico del francobollo dedicato a tutte le lingue minoritarie d’Italia, iniziativa nata dalla collaborazione fra Poste Italiane e Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’Unione Europea sta lavorando a una legge quadro per la tutela delle lingue regionali e minoritarie. “Sollecitiamo anche i nostri politici di Bruxelles ad accelerare l’iter di questa legge perché i tempi non sono eterni – ha proseguito la sindaca Giannini – il rischio di perdere per sempre queste lingue, le nostre lingue, cresce ogni giorno di più. Non possiamo più aspettare”.
Durante il convegno sono intervenuti la vicesindaca di Celle di San Vito, Claudia Del Giudice; il presidente del Gal Meridaunia, Pasquale De Vita; il deputato Giandonato La Salandra; il portavoce del Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani, Virgilio Caivano; la presidente dell’Acif Ensemble, Maria Bellini; il coordinatore filatelico per la Regione Puglia di Poste Italiane, Francesco Giannuzzi; l’insegnante cultrice cellese Lina Girardi e la ricercatrice dell’Università di Foggia, Pucci Adriana. A rappresentare i comuni della lingua Arbereshe sono stati il sindaco di Greci (provincia di Avellino) Nicola Luigi Norcia ed il vice-sindaco di Chieuti, Michele Di Lucia.
Il francobollo che celebra e valorizza le minoranze linguistiche e le località italiane bilingue, che la Repubblica Italiana tutela attraverso l’articolo 6 della Costituzione, è stato emesso nel 2024 ed è previsto per la posta prioritaria diretta in tutta Europa al costo di 4,65 euro. Il disegno sul francobollo raffigura la silhouette della penisola italiana, avvolta in un nastro tricolore, con la dicitura delle denominazioni di tutte le minoranze linguistiche presenti in Italia.
“Nel nostro territorio il francoprovenzale si parla ancora oggi, con forza e affetto. Non è solo un modo di parlare ma è soprattutto un modo di sentire, di raccontare il mondo, di custodire la memoria dei nostri nonni e trasmetterla ai nostri figli – ha concluso Giannini – l’augurio è che questo francobollo possa viaggiare per il mondo portando con sé lettere e cartoline ma anche il suono e il senso della lingua antica che parla ancora al presente e guarda con fiducia al futuro”.
In serata, dopo la conclusione del convegno, si è tenuto il concerto delle minoranze linguistiche. Si sono esibiti la “Corale Nuova di Provenza” di Faeto, il gruppo “Tallandishat Te Katundi” di Casalvecchio di Puglia, il gruppo “Terra Nostra Folk” di Troia con i cantanti di Celle di San Vito e la vocalist Angela Dell’Aquila, cantante arbereshe di Chieuti.