Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:
Il ripristino della legalità nelle strade di del capoluogo jonico continua ad essere tra gli obiettivi prioritari dei Carabinieri della Compagnia di Taranto che da tempo sta eseguendo mirati servizi, tramite rigidi e fitti controlli, nei confronti degli utenti della strada.
L’attività ha l’obiettivo principale di garantire una maggiore e crescente sicurezza ed è finalizzata a sensibilizzare l’utenza ad una scrupolosa osservanza del Codice della Strada e contestualmente a sanzionare la guida indisciplinata di coloro che non rispettano le norme stradali.
Il modello operativo questa volta ha avuto luogo nel quartiere Salinella del capoluogo jonico, ed in particolare nei pressi del mercato rionale, che nella mattinata di domenica ha permesso di sorprendere 16 persone impegnate nello svolgimento dell’illecita attività di “parcheggiatore abusivo”. Le sanzione elevate, secondo quanto previsto dal Codice della Strada, ammontano a 12.336,00 euro; inoltre i trasgressori sono stati ammoniti con l’ordine di allontanamento dai luoghi che, qualora violato, può dare seguito al cosiddetto DASPO urbano. La medesima attività è stata svolta, nella settimana appena trascorsa e continuerà anche nei prossimi giorni, nei pressi di ospedali, cliniche private, nonché a ridosso delle aree di parcheggio del lungomare e pressi di uffici pubblici ed istituti scolastici.
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I Carabinieri della Stazione di San Giorgio Jonico (Ta) hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di atti osceni in luogo pubblico, un 44enne, incensurato del posto.
I militari, a seguito di diverse segnalazioni pervenute in caserma da parte di alcuni cittadini hanno predisposto un servizio di osservazione finalizzato all’individuazione di un uomo che, nelle immediate vicinanze della villa comunale “Isola Verde” di quel centro, luogo abitualmente frequentato da donne e minori, era stato notato a mostrare i propri genitali.
Il 44enne di li a poco veniva sorpreso dai Carabinieri mentre era intento a esibire le proprie parti intime a donne e bambini presenti nella villa; bloccato e condotto in caserma, al termine delle formalità di rito è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica del capoluogo jonico.
