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Bari: “Ylvàrian-La Scala di Corallo” Stasera e domani

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Di seguito il comunicato:

C’è anche il barese Diego Loporcaro nel progetto “Ylvàrian – La Scala di Corallo”, lavoro corale che andrà in scena sabato 11 gennaio per il suo debutto (alle ore 21,00) e in replica domenica 12 gennaio 2020 (alle ore 18,00 e ore 21,00) nel teatro polifunzionale AncheCinema di Bari. È un’opera prima, assolutamente inedita che sarà in grado di trasmettere un messaggio dal forte impatto emotivo attraverso multicanali espressivi tra cui una nuova lingua. Un vero e proprio inno alla multimedialità. Prodotta da Studi ADM, e scritta in una lingua inedita, l’opera “Ylvàrian – La Scala di Corallo” è una rappresentazione teatrale indipendente di genere fantasy/fantascientifico che narra, attraverso i linguaggi artistici di musica, danza, canto e video, una genesi alternativa del pianeta Terra secondo una visione moderna e con un effetto emozionale potente e dirompente allo stesso tempo. Il senso profondo dell’opera sta proprio in quella scala di corallo che, nell’idea dello sceneggiatore, unirà due mondi apparentemente distanti e separati in un unico nuovo mondo.

A Diego Loporcaro è affidata la supervisione musicale e la promozione del progetto innovativo “Ylvàrian”. Conosciuto anche come D. Loop, Loporcaro è un musicista elettronico barese, oltre che DJ e organizzatore di eventi musicali, attivo da oltre tre decadi. Appartenente all’entourage dell’etichetta elettronica Minus Habens, del compositore barese Ivan Iusco, e legato da anni al circuito Time Zones, si è esibito nei migliori club pugliesi e italiani e in festival europei, pubblicando diversi LP nelle vesti di artista, produttore o sound engineer.

Ispirazione forte per l’idea di inscenare “Ylvàrian” le musiche originali in stile epic-cinematic del giovanissimo e talentuoso compositore e polistrumentista Davide Cappiello, in arte Dave Hat, che hanno orientato lo scrittore Domenico Schiraldi per il soggetto dell’opera.

Un esperimento espressivo multicanale integrato inonda lo spettatore, creando l’opera interesse e stupore, non solo per il soggetto ma anche per i media utilizzati. Un’operazione di arte totale – parafrasando Wagner-, un viaggio affascinante e stimolante declinato in forme espressive differenti, considerando molteplici traiettorie di significato e di senso nell’interazione con il pubblico.

Sul palcoscenico le creature e gli scenari del racconto fantasy prendono vita anche grazie alle illustrazioni dell’artista Francesco Albanese.

Al ballerino e coreografo Antonio Caggianelli, attualmente impegnato nel cast della commedia musicale di Garinei e Giovannini “Aggiungi un posto a Tavola” in tournée in tutta Italia al fianco di Gianluca Guidi e Lorenza Mario, il compito di interpretare con la sua visione tersicorea la storia avvincente di Ylvàrian. Le sue coreografie saranno danzate dal suo corpo di ballo formato da Maria Bombini, Laura Bovino, Roberta Cataldo, Alessia De Robertis, Ilaria De Robertis, Moreno Duni, Erika Loprieno e Marina Monopoli.

Il video-artist e straordinario video-mapper Pit Campanella, tra i più attivi della scena pugliese – ha collaborato tra gli altri con Piero Pelù – traduce invece in immagini video le evocative suggestioni della storia, delle illustrazioni e della musica. Nuccio Cappiello, produttore artistico e chief engineer degli Studi ADM, che ha lavorato, tra i tanti nomi, con Piero Cassano dei Matia Bazar e con lo storico gruppo space rock francese Rockets, subentra sin da subito nel ruolo di co-autore, co-arrangiatore, sound engineer e produttore dell’opera.

A dominare l’intreccio della scena la poliedrica cantante MUSA, al secolo Anna Rita de Ceglia, personaggio principale dell’opera oltre che interessante voce solista. Innovativo poi lo strumento espressivo utilizzato per i testi: una lingua semi-onomatopeica, l’Ylvàrish appunto che, esattamente come il Na’vi, nel kolossal ‘Avatar’ di James Cameron, è stata completamente inventata da Dave Hat con l’eclettica Giulia Rucci, scrittrice, che per quest’opera cura anche i costumi e il make-up dei personaggi in scena.

Il team, tutto pugliese, è un crogiolo di professionisti che si è arricchito man mano che il progetto corale ha preso forma: il light designer Andrea Mundo, già attivo per il Bitonto Blues Festival dal 2015, per il pianista e compositore Costantino Carrara dal 2016 e per il Traetta Opera Festival dal 2017, l’attore Nicola Napoli e la doppiatrice barese Sara Campanile per le voci narranti fuori campo. Gli spettacoli in cartellone saranno presentati all’AncheCinema dalla nota speaker radiofonica barese Isabella Difronzo. “Dopo queste prime date – sostengono gli organizzatori – il progetto del gruppo è quello di portare “Ylvàrian” nei teatri italiani e di pubblicare un cofanetto contenente un libro bilingue narrato e illustrato e corredato di un supporto video multimediale”.

 

Biglietti: + 39 3290432739 e  info@studi-adm.com e su www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita Vivaticket

Per contatti e Informazioni: Studi ADM 080 3717868 – 334 9109791




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