A tarda sera di ieri è arrivato forse lo sblocco della situazione. Forse perché i dieci, fin quando non si saranno messi in aereo, probabilmente non ci crederanno. Fra loro una donna di Martina Franca. Turisti di ritorno dalle Maldive e che, sabato, non hanno potuto completare il viaggio di ritorno perché lo scalo a Istanbul è stato reso impossibile dal maltempo. Così (come mostra la mappa tratta da Google) l’aereo ha fatto scalo a Gaziantep ed è lì che si trovano, i dieci (foto home page): nel sud della Turchia, in una zona fra le più pericolose del mondo, non lontano dal confine con la Siria e in particolare con la martoriata Aleppo. Lo sblocco della situazione, si diceva, è forse arrivato ieri: ovvero, la prenotazione di due voli, da Gaziantep a Istanbul stasera e poi, dalla metropoli turca, in particolare dal secondo scalo, domani mattina verso Roma.
In aeroporto Ataturk di Istanbul, per il maltempo, sono bloccati da venerdì circa cinquecento italiani. Arrabbiati e spaventatissimi, si dicono. Non ci sarebbe neanche bisogno di dire il perché, dopo la serie di attentati.