Di seguito il comunicato:
Venerdì 7 novembre, presso l’Aula Magna Aldo Cossu dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro si è tenuta la seconda edizione del Bari Future Pulse – Festival dell’Imprenditoria Giovanile, ideato da Holly Agency con il patrocinio dell’Ateneo barese, della Camera di Commercio di Bari e con la presenza istituzionale della Regione Puglia. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione (referente del progetto il prof. Alberto Fornasari, Docente di Pedagogia Sperimentale del Dipartimento For. Psi. Com.e Direttore del Centro Interuniversitario di Ricerca Popolazione, Ambiente, Salute -CIRPAS), CNA Bari e BAT e DCA Italia, con il supporto di Bitget, ha rappresentato un momento di incontro unico tra mondo accademico, giovani professionisti e imprese innovative.
“Portare un festival dell’imprenditorialità giovanile all’interno dell’Università – spiega il prof. Fornasari- significa ampliare il significato stesso di Terza Missione: non solo disseminare conoscenza, ma costruire esperienze che aiutino i nostri studenti a trasformare il sapere in azione e la formazione in impatto sociale e innovazione”. Secondo Fornasari, in un contesto in rapido mutamento, anche chi studia discipline umanistiche deve acquisire una mentalità imprenditoriale e un mindset innovativo: “L’innovazione non è un’esclusiva delle scienze dure. Anche i nostri studenti di pedagogia, psicologia, comunicazione o filosofia devono saper generare valore, progettare, collaborare e trasformare le idee in opportunità. Questo festival è un laboratorio dove le soft skills incontrano la cultura d’impresa”. L’intera giornata del Bari Future Pulse si presenta come un laboratorio di energie e opportunità: al mattino, gli studenti universitari sono stati coinvolti in attività di yoga e mindfulness, workshop sull’intelligenza artificiale e laboratori dedicati alla creatività, alla crescita personale e all’innovazione digitale, mentre nel pomeriggio, presso l’Aula Magna “Aldo Cossu”, si sono tenuti i panel aperti al pubblico su temi come il mindset innovativo, il marketing esperienziale, le tecnologie emergenti e la leadership empatica nel mondo digitale.
Tra gli ospiti Adrian Fartade, divulgatore scientifico e content creator e importanti manager, professionisti di rilievo e innovatori come Michela Finazzi (Head of Ambassador & Community, WeRoad), Marina Isabella Brotto (Senior Content Manager & Creative Strategist, Bending Spoons), Silvia Menghi (Senior Manager & People Consulting Ernst & Young), Roberta Loiacono (Chief Marketing, Communication and External Relations Office, Milano Serravalle), Claudio Calvani (Partner e Amministratore Delegato, Vitale Debt & Grant), Giuseppe Abbruzzese (Partner, Legance Avvocati Associati), Marianna Carluccio (Area manager unit area Puglia-Basilicata, Randstand), Sara Barbi (Media Senior Specialist, Fossil Group), Pasquale Viscanti (Co-CEO & Co-Founder, AI-Week), Alessandro Maggioni (Managing Director, DCA Italia), Umberto Zanin (Marketing Manager Europa, Bitget), Vanessa Coppola (Responsabile Innovazione e Corporate Venturing, The Qube), Raffaele Gemiti (Imprenditore, Sum Domenico Moschetta), Flavio Albano (co-Founder, Progetto Tornanza), Gianfilippo Strippoli (Adv International Sales Account, IGPDecaux S.P.A.), Claudia De Leonardis (Personal branding coach & founder, Innpurple) e Vito Ballarino (Head of Marketing e Direttore, Holly Agency), Sara Buonporto (Innovatrice digitale),Rocco De Franchi (Direttore della Struttura Comunicazione Istituzionale, Regione Puglia), Silvia Visciano (Dirigente settore Ricerca e Relazioni Internazionali, Regione Puglia), Fabio Mollica (Editore e Direttore Responsabile, Amazing Puglia e AmaBari), Bianca Chiriatti e Livio Costarella (Giornalisti, La Gazzetta del Mezzogiorno), Francesco Donato (Autore e conduttore, Telesveva).
La collaborazione tra il Dipartimento For.Psi.Com, Holly Agency, CNA Bari e BAT e DCA Italia rappresenta un modello virtuoso di interazione tra università, imprese e territorio, in perfetta sintonia con la Terza Missione universitaria. “Il nostro obiettivo – conclude Fornasari – è far sì che l’università diventi un ecosistema di innovazione aperto, capace di connettere studenti, professionisti, imprese e comunità locali. Bari Future Pulse è un passo concreto in questa direzione: un festival che parla di futuro, ma soprattutto lo costruisce insieme ai giovani”.






