Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:
Serata doc quella di sabato 9 agosto 2025 (start ore 21.30), per il Festival Carpino in Folk. Un tris di eventi davvero speciali per la manifestazione organizza dall’Associazione Carpino in Folk pronta a mettere in moto il rush finale. Attesa per i momenti artistici di domani che prevedono i concerti di Enzo Gragnaniello, della Compagnia Popolare Salentina e l’attesissima esibizione del compositore Carmine Padula e del musicista Antonio Pizzarelli, che è anche direttore artistico del Festival Carpino in Folk.
CARMINE PADULA. Compositore, pianista e direttore d’orchestra. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di 11 anni e ha proseguito la sua formazione al Conservatorio “Giordano” di Foggia, approfondendo successivamente la composizione moderna a Milano presso la Educational Music Academy con Roberto Cacciapaglia. La sua carriera ha preso slancio con la pubblicazione degli album Orizzonti nel 2016 e Dreamland nel 2018. A soli 17 anni, è stato notato dal regista Giacomo Campiotti, che gli ha affidato la colonna sonora della serie TV “Ognuno è perfetto”, rendendolo il più giovane compositore a esordire in Rai nella sezione colonne sonore.
Nel corso degli anni, Padula ha composto musiche per diverse produzioni televisive e cinematografiche, tra cui Chiara Lubich – L’Amore vince tutto, La sposa, La lunga notte – La caduta del Duce e il film biografico Ennio Doris – C’è anche domani. Oltre alla sua attività artistica, è impegnato nel sociale, sostenendo associazioni come Embracing the World della religiosa indiana Amma. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, ha composto il brano No War e ha organizzato un tour di concerti per la pace, raccogliendo fondi per i profughi.
ANTONIO PIZZARELLI. Sassofonista e clarinettista, diplomato in Clarinetto e laureato in Sassofono Jazz e Didattica della Musica presso il Conservatorio “Giordano” di Foggia. E’ docente di Clarinetto presso la Scuola Secondaria di I Grado e direttore artistico dal 2019 del Festival Carpino in Folk. Ha preso parte agli spettacoli di : Vinicio Capossela, David Riondino, Teo Ciavarella, Guglielmo Pagnozzi e Voodoo Sound Club, Antonello Paliotti, Rosapaeda, Gianluca Petrella, Tony Esposito, Achille Succi, Nicky Nicolai, Stefano Di Battista, Dave Weckl, Max Ionata e Fabrizio Bosso. Attualmente suona con Gardens Jazz Collective, l’ensemble
Chi sonä e cantä no nmorë majï,con i Drogo band imolese funk/jazz e il progetto solista Antonio Pizzarelli Quartet. Si esibisce in importanti rassegne e festival come il Carpino in Folk, La Notte della Taranta, Festambiente Sud, Terravecchia Festival, Palazzo Barone in Jazz, Peschici Jazz, Medimex, Festival dei Monti Dauni, Jazz In Andria, Cesena Jazz Festival, Rassegna Prospettive sonore – orizzonti jazz a Foggia, Siege Jazz Festival, Entroterre Festival, Mei Faenza, Pisa Jazz, Terra Mossa Festival, Bologna estate, In mezzo scorre un fiume Festival, Di Mondi Festival. Ha inciso come sassofonista e clarinettista ai lavori discografici di Matteo Marolla & Zumpinaria Banda, Gargano Urbano di Achille Succi, Pasta Nera Jazz Project, San Tokidoki, Chi sonä e cantä no nmorë majï con Guido Sodo, Riccardo Tesi, Paolo Caruso e tanti altri, Carmine Padula e Drogo.
COMPAGNIA POPOLARE SALENTINA. Afa: la terra arsa del Salento è nebbia e sabbia nell’aria della mattina. Le donne segnate dalla fatica sono chine a lavorare nei campi. Cantano, le loro voci arrivano lontano come a voler scacciare la fatica e l’arsura dalle gole. Un ragno morde una caviglia ed è subito corsa a impugnare i tamburelli. Con la danza la guarigione è vicina!
La musica della Compagnia Popolare Salentina è terapia per il cuore: un esplosivo sestetto di musica popolare salentina che con la spontaneità e la goliardia tipiche delle feste paesane, propone un ampio repertorio di stornelli, canti polivocali alla stisa, valzer, pizzica pizzica, canti di guarigione, di lavoro e di protesta.
ENZO GRAGNANIELLO. In tour nel 2025 con il suo nuovo spettacolo “Veleno, Mare e Ammore”, Dopo il successonel 2024 di “l’AMMORE è NA RIVOLUZIONE”, ultimo disco di inediti che ha segnato il ritorno del cantautore napoletano, dopo la pubblicazione nel 2019 del precedente album “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra” e della successiva vittoria, per la quarta volta nella sua carriera, della Targa Tenco 2019 come miglior album in dialetto e nel 2022 di “Rint’ ‘o posto sbagliato”
Nel concerto, ed ancor più in tutta la musica di Enzo Gragnaniello, troviamo racchiusi tanti temi diversi, tante riflessioni; dal razzismo visto come una larva che si annida nelle menti delle persone, alla lontananza di chi lascia la propria terra per lavoro, alla sofferenza delle donne abbandonate e sole, al bene che non rispettiamo e a cui chiudiamo la porta, al tema di introspezione, all’invito infine ad imparare ad amare, se stessi e il prossimo. E ancor più forte l’amore per Napoli.
Un live unico, intimo ma allo stesso tempo dirompente, un viaggio nelle sonorità puramente mediterranee, impreziosito dalla presenza in scena di Piero Gallo e la sua inconfondibile mandolina, Erasmo Petringa al violoncello e basso e Marco Caligiuri alle percussioni. Un nuovo tour che si aggiunge alla lunghissima carriera del musicista, autore e compositore, da decenni voce profonda e appassionata della Napoli più autentica. Artista legato visceralmente alla sua città, Enzo Gragnaniello cura interamente testi e arrangiamenti, realizzati nell’intimità della sua casa nei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Evento organizzato da Associazione Carpino in Folk in collaborazione
con il Comune di Carpino e Puglia Culture
Main Sponsor: Auto di Carlo Srl – Frantoio Ortore Srl.
Partner: Ferrovie del Gargano – Fondazione dei Monti Uniti di Foggia
Media Partner: Rai Radio Techetè – Linea Trade
Patrocinio Gratuito: Puglia Sounds
Ufficio Stampa: CdP Service