Lei venne trovata morta nello studio di estetista di Mola di Bari. Aveva 29 anni, era stata uccisa a forbiciate, al collo, alla nuca, al torace. Poi strangolata. Poi lo studio venne anche incendiato. Bruna Bovino, di origine brasiliana, venne ammazzata così, il 12 dicembre scorso. Antonio Colamonico con la donna aveva una relazione extraconiugale. Il giorno della morte, secondo la ricostruzione dell’accusa, disse a Bruna Bovino che la relazione era finita. Poi finì la donna, secondo l’accusa. Oggi Antonio Colamonico è stato arrestato dai carabinieri.