Nuove tensioni a Melendugno davanti al cantiere Tap. Le scintille tra alcuni manifestanti del presidio No Tap e le forze dell’ordine sono scattate all’arrivo dei mezzi delle ditte che stanno lavorando all’interno del cantiere. Gli attivisti hanno provato ad impedire ai mezzi di raggiungere i cancelli.
Secondo quanto riportato dalla Questura sarebbe scattata una sassaiola che ha colpito i mezzi delle forze dell’ordine e anche quelli di Alma Roma, l’istituto di vigilanza che scorta i mezzi degli operai. Diversa la ricostruzione dei fatti da parte degli attivisti che denunciano aggressioni a due manifestanti: una donna caduta a terra e condotta in ospedale e un uomo colpito e ferito alla testa.
“Quando i manifestanti sono rientrati al presidio “la Peppina” per proseguire la colazione condivisa, quei pochi che erano rimasti vicino ai cancelli sono stati aggrediti da una reazione oltremodo scomposta – si legge nella nota – una mamma, una donna che difende la sua terra, è stata malmenata, buttata a terra e calpestata dalle forze dell’ordine, fino al punto di farla svenire. Ma non basta questo: una volta a terra, quando altri attivisti hanno cercato di soccorrerla, i poliziotti lo hanno impedito utilizzando ancora più violenza, manganellando la gente e trascinando per terra, prendendola per piedi, la donna svenuta. E la dottoressa, che era presente all’interno del cantiere, si è rifiutata di uscire a soccorrere la donna e di chiamare il 118, che è stato allertato immediatamente dagli attivisti e ha trasportato la donna in ospedale in codice giallo.
E, nel cercare di soccorrere la donna, un uomo ha ricevuto mangannellate in testa, che hanno causato ferite lacero contuse e necessità di punti di sutura”.
Anche Tap Italia denuncia aggressioni al personale: “Ai blocchi stradali, ai tentativi di sfondamento dei cancelli, alle minacce personali ai lavoratori, si sono aggiunti lanci di pietre, di fumogeni e di altri materiali contundenti contro le forze dell’ordine e le guardie di vigilanza privata. Risultano ferite, seppur in maniera lieve, una funzionaria di pubblica sicurezza e due guardie di vigilanza privata. Sono stati inoltre vandalizzati alcuni mezzi e autovetture.
Nell’esprimere la sua più sentita solidarietà ai feriti impegnati a tutelare l’incolumità dei lavoratori, TAP denuncia l’assenza delle condizioni di sicurezza e serenità necessarie per svolgere lavori regolarmente autorizzati, come diretta conseguenza del mancato rispetto della legge e della convivenza civile da parte di una frangia sempre più violenta e lontana da ogni manifestazione di pacifico dissenso”. (leccesette.it)
Tweet di Marianna Lentini, che pubblica anche la foto:







