Conferenza stampa del sindacato Slc-Cgil a Taranto, stamani. I rappresentanti dei lavoratori dei call-center si sono presentati mascherati al cospetto dei giornalisti, per non farsi riconoscere. Il timore è quello di possiili ritorsioni in seno alle aziende. Il clima è pesantissimo, per i lavoratori del settore, e quelle maschere ne sono una palese testimonianza. Le denunce sono gravi e vanno dai livelli salariali insostenibili per quanto sono bassi (“due euro l’ora se non chiudi il contratto”) al precariato inaccettabile, alle condizioni di lavoro durante la permanenza nelle aziende, o in gran parte di esse, difficili. Esempio: è stato denunciato che i lavoratori, in alcuni contesti, sono spiati. Nelle scorse settimane, dopo avere denunciato una grave situazione in seno ad un call-center, il responsabile provinciale Slc-Cgil, Andrea Lumino, fu minacciato.
(foto: al centro, con la giacca, Andrea Lumino; accanto a lui Giuseppe Massafra, segretario provinciale della Cgil di Taranto)