La notte del 7 maggio 2013 morì, in casa sua, Marianna Brigida, 92 anni. Venne trovata di mattina, nell’abitazione del centro storico di Martina Franca, cadavere. Si ipotizzò un tentativo di derubarla, finito male. C’è anche l’omicidio fra le contestazioni a carico di alcuni fra gli otto imputati che da oggi sono a giudizio di primo grado in corte d’assise a Taranto. Li ha mandati a processo, lo scorso 21 maggio, il giudice per l’udienza preliminare Patrizia Todisco.
La morte dell’anziana, fra le accuse. Ma, come detto, non tutti sono imputati di quello. Ci sono, a vario titolo, accuse di rapine e furti, e anche di auto incendiata. Cinque degli otto imputati sono in carcere, e tre di essi da ormai tredici mesi e mezzo: si tratta di Andera Luprano, Nico D’Aversa e Giuseppe Montanaro. Nei primi mesi di quest’anno, arrestati Mattia Cardone e Pierpaolo Calella. A piede libero Francesco Scarcia, Fabiana Devito e Luigi Luprano.
Fino a prova del contrario, e cioè fino a sentenza definitiva, sono tutti innocenti.