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Taranto: cartellone pubblicitario Acciaierie d’Italia nello stadio, polemica Interventi del vicesindaco e di supporters

stadio taranto 1

Il vicesindaco di Taranto, Fabiano Marti, ha usato toni di particolare durezza nel commentare l’iniziativa del cartellone pubblicitario Acciaierie d’Italia nello stadio.

“Ci aspettiamo da Acciaierie d’Italia investimenti importanti in ambiente e occupazione, non propaganda a buon mercato. Vedere campeggiare allo stadio comunale un banale striscione pubblicitario ha il sapore dell’ennesima beffa per tutti i tarantini”. Prosegue Marti: “In questi giorni si registrano ancora ingiusti licenziamenti, gli ultimi proprio in serata, incidenti anche rilevanti, emissioni incontrollate in atmosfera, assenza di adeguata manutenzione, oltre che una totale distrazione sui bisogni della città, che sono innanzitutto bisogni legati alla vicenda sanitaria. Lo sponsor durante una partita di calcio è un oltraggio.” Il vicesindaco preannuncia, per il rinnovo della convenzione sull’uso dello stadio, “che nel regolamento della gestione pubblicitaria siano inserite clausole di decoro e opportunità specifiche. Ci aspettiamo dal neo presidente di Acciaierie d’Italia Franco Bernabè una pronta presa di distanza pubblica” dall’iniziativa dell’azienda.

Di seguito un comunicato diffuso da Taras 706 aps:

L’A.P.S. Taras 706 a.C. invita i rappresentanti del Taranto FC a fornire pubblicamente chiarimenti sulla comparsa del cartellone pubblicitario “Acciaierie d’Italia” nel settore gradinata dello stadio “Iacovone”.
Facendosi interprete del sentimento maggioritario nella tifoseria rossoblù, il supporters’ trust invita la dirigenza a evitare operazioni che possano turbare l’ambiente in vista della fase finale del campionato.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 




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