Di seguito un comunicato diffuso dal movimento Visione Comune di Martina Franca:
In data 23 aprile 2021 si è svolto un incontro tra il movimento civico Visione Comune e l’APS Cittadinanzattiva avente ad oggetto lo stato delle vaccinazioni anti Covid-19 a Martina Franca con la finalità di definire propositi e azioni utili a tutela della collettività.
Presenti per Visione Comune, gli assessori Antonio Scialpi e Bruno Maggi, i consiglieri comunali Paolo Vinci, Anna Lasorte e Maria Marangi, nonché Presidente del movimento stesso, e i componenti del direttivo Giuseppe Semeraro e Giovanni Genco e per Cittadinanzattiva il segretario regionale, Matteo Valentino, con il coordinatore dell’assemblea territoriale, Luca Genco, e la referente del Tribunale per i Diritti del Malato, Lucia Aquaro.
Dopo un lungo confronto sulle diverse criticità, da tale incontro è emerso un documento di intenti che la nostra Amministrazione ha favorevolmente recepito. Un primo obiettivo raggiunto consisterà, infatti, nel rendere disponibili per tutti i cittadini i moduli del consenso informato, relativi alla vaccinazione, presso diversi punti di distribuzione facilmente identificabili e raggiungibili.
Silente invece l’ASL che in balia di continui “cambi di direzione” da parte della Regione Puglia, è costretta a gestire la calamità con il minimo del personale. Non crediamo sia possibile che un intero HUB, dotato di 8 postazioni, per offrire il servizio a tutta la provincia, disponga di solo 3 medici, come oggi, creando ritardi per oltre un’ora a tutta la cittadinanza, creando assembramenti. Bene ha fatto l’Amministrazione ad inviare tempestivamente una nota in tal senso.
Riesce anche difficile condividere l’organizzazione per la seconda dose vaccinale per tutto il personale docente e ATA della provincia di Taranto: la decisione, presa d’autorità dalla Asl insieme all’Ufficio Scolastico provinciale, di vaccinare nell’HUB “Porte dello Ionio” tutto l’organico scolastico della provincia, per l’ampia disponibilità di spazi e per la possibilità di inoculare rapidamente i vaccini.
Questa decisione, che potrebbe dunque avere qualche pro, ha di sicuro anche molti contro. Oltre al disagio dovuto alla quantità di auto che dovranno recarsi all’HUB “Porte dello Ionio”, al consumo di carburante e alla produzione di anidride carbonica, ai rischi stradali che correranno centinaia di persone, ci sembra contraddittoria la raccomandazione di recarsi almeno in tre in auto. All’interno della scuola vige l’obbligo di mantenere sempre, fra tutti, le distanze “minime”! Per l’occasione, invece, è auspicabile viaggiare in auto “almeno in 3”… Il centro vaccinale di Martina Franca, per le sue caratteristiche, potrebbe senz’altro essere utilizzato per il personale scolastico della città.
Chiediamo che ci sia un confronto vero e concreto con ASL per facilitare il piano di vaccinazione, attutire il disagio e tenere in debita considerazione le richieste che vengono avanzate dai cittadini e loro rappresentanti.
