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L’altra Basilicata nelle foto di Gaetano Plasmati "Nella cartina geografica non è uno spazio bianco"

Libro G.Plasmaticopertina

Libro G.Plasmati,copertinaDi Nino Sangerardi:

“E’ un libro di immagini che vuol raccontare luoghi e storie della mia terra. Un posto bellissimo e,purtroppo o per fortuna, sconosciuto ai più”. Parole di Gaetano Plasmati, fotografo professionista, in merito al suo ultimo reportage in territorio lucano: “Basilicata. Terra di mezzo”.
“Ho l’impressione–afferma Plasmati mentre si aggira nella sua Galleria d’arte, in via delle Beccherie, con finestra unica sui Rioni Sassi di Matera–che il resto d’Italia, e del mondo, quando osserva la cartina di questa nazione,veda la Basilicata come uno spazio bianco”.
Ecco la motivazione principale, 134 pagine, del libro: riempire quel vuoto, raccontare i paesaggi, i comignoli,le torri,la gente che canta in processione e il mare al tramonto”.
“Nell’anno 2015, non può esserci un buco nella carta geografica”, conclude Gaetano Plasmati, che vive e lavora a Matera.
Durante gli ultimi 20 anni ha viaggiato per il mondo, scegliendo di immortalare su foto uomini donne culture e geografie di frontiera. La prima esposizione di un suo fotoreportage risale al 1994, dopo un percorso avventuroso in Yemen. Successivamente arriva la mostra dedicata ai Tuareg, ai Dogon e ai Wodaabe, popoli nomadi del Sahara. In India è ritornato ben sette volte, portando a termine la ricognizione antropologic-spirituale, presentata a fine 2002, con la mostra Mother India a sostegno di Emergency.
A metà 2004 apre la Galleria di Porta Pepice nel cuore storico della Città dei Sassi, ospitando a tutt’oggi mostre fotografiche e grafiche, eventi culturali e iniziative sociali. Nel 2009 intraprende come editore l’avventura “Intrasit” .Free press magazine che racconta il mondo e le esperienze umane tramite fotografia.
Nel 2013 ha seguito il Maha Kumb Mela, il più grande raduno umano al mondo, circa 80 milioni di pellegrini hindu, che si svolge ogni 12 anni sul fiume sacro Gange.
Tra i libri fotografici ideati e pubblicati da Plasmati si annoverano “100 angoli,una città”, con scatti singolari di personaggi conosciuti di Matera, ”Il Pollino, montagna incantata”, “Chernobyl, una delle mille storie della città perduta” (viaggio nei luoghi del disastro nucleare a 25 anni di distanza). E l’attualissimo “Lampedusa, porta del Mediterraneo”: reportage su migranti e approdi.


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