Di Francesco Santoro:
Un percorso di follow-up dedicato ai pazienti guariti dal Covid-19. Gli Ospedali riuniti di Foggia annunciano l’importante novità. L’obiettivo è «garantire la presa in carico dei pazienti anche a distanza dalla fase acuta della malattia e di analizzare le ripercussioni della stessa a medio-lungo termine. Per il monitoraggio» post fase acuta, «sono stati individuati due ambulatori», comunica la Direzione generale. Il primo all’interno della Struttura complessa di Malattie dell’apparato respiratorio diretta dalla professoressa Maria Pia Foschino, al secondo piano «del Plesso D’Avanzo, già attivato dallo scorso 30 giugno». Il secondo nella Struttura di Malattie infettive diretta dalla professoressa Teresa Santantonio, al piano seminterrato dell’omonima palazzina, «lato Via Napoli, operativo da oggi».
Al Policlinico di Foggia è attivo il “pacchetto ambulatoriale”. «Il Pca è ciclico con un massimo di otto accessi. La prescrizione sarà eseguita dal medico specialista al momento della dimissione ospedaliera. Il follow-up sarà effettuato dal reparto che per primo ha preso in carico il paziente, a prescindere da quale unità operativa lo abbia successivamente dimesso. Pertanto, i reparti di Malattie infettive e di Malattie dell’apparato respiratorio eseguiranno rispettivamente la sorveglianza sui pazienti che hanno preso in carico, anche se successivamente gli stessi sono stati dimessi dai reparti post-acuzie del Plesso D’Avanzo».
I pazienti effettueranno «oltre la visita, anche i controlli dei tamponi, della sierologia e, a cadenze prefissate, anche la Tac al torace qualora fosse necessaria». Inizialmente gli Ospedali riuniti si occuperanno solo dei pazienti curati a Foggia, poi il servizio sarà esteso alle persone che sono state ricoverate in altre strutture. «Con la creazione di questi ambulatori desideriamo dare una risposta concreta e rassicurante al bisogno di salute emergente nella popolazione interessata da questa malattia -afferma il direttore generale Vitangelo Dattoli-. Si è ritenuto, quindi, opportuno introdurre una sorveglianza sanitaria per i pazienti con pregressa infezione da Covid-19 attraverso visite di follow-up successive alla dimissione ospedaliera».
